Boschetto della Plaia, perché piace tanto ai catanesi
Uno tra i più grandi spazi verdi a Catania è il Boschetto della Plaia, un’ampia zona che si estende per 282.900 mq a sud della città, antistante la zona balneare catanese del Viale Kennedy.
Creato tra gli anni ’30 e gli anni ’40, il Boschetto della Plaia è oggi uno dei luoghi “verdi” più antichi del capoluogo etneo, per il quale rappresenta un vero e proprio polmone verde, molto frequentato dai catanesi di qualsiasi età.
Sebbene infatti nel tempo non sono mancati problemi inerenti ai continui atti vandalici o alla carenza di manutenzione, il Boschetto della Plaia è per i catanesi un posto dove trascorrere le scampagnate senza andare troppo lontano; dove rilassarsi e praticare attività all’aria aperta vicino casa e dove poter far giocare i bambini in sicurezza.
Per i veri catanesi è un luogo di incontro, dove si sono trascorsi tantissimi momenti piacevoli, dove sono nati e cresciuti degli amori e dove si è riusciti a trovare un po’ di pace interiore: insomma uno dei posti del cuore rosso azzurro!
Un luogo che si è evoluto nel tempo, senza perdere però il suo fascino: scopri com’è cambiato nel tempo il Boschetto della Plaia, continua a leggere.
L’interessante evoluzione del Boschetto della Plaia
Quando a Catania si menziona il Boschetto della Plaia, si pensa subito a quell’ampia pineta presente in città, che si intravede a destra quando si accede alla zona balneare provenendo dalla zona del faro e del porto catanesi.
E subito dopo la mente inizia a vagare tra i ricordi delle lunghe giornate primaverili o estive trascorse in questo grande spazio verde, in compagnia di parenti e amici o della comitiva dei tempi della scuola con la quale si condividevano i weekend, le “calie” oppure semplicemente le festività rigorosamente da “scampagnata”.
La storia dell’area ecologicamente protetta del Boschetto della Plaia risale già all’antico periodo romano, quando il popolo latino iniziò a disboscare la pineta per prelevare il legno da utilizzare nella costruzione delle loro navi. Scelta che nei secoli ha comportato la perdita di numerosi esemplari arborei e che ha indotto le autorità competenti a prendere seri provvedimenti e, nel periodo fascista, a rimboscare l’antica pineta, arricchendola e rimpinguandola ad hoc.
Oggetto di numerose riqualificazioni e colpito da un vasto incendio nel 2022, che ha distrutto 5mila metri quadri di vegetazione, il Boschetto della Plaia accoglie in sé aree attrezzate per bambini, un parco avventura per grandi e piccoli e diverse aree dove poter fare dei rilassanti e piacevoli pic nic.
Il suo laghetto artificiale che ospita delle tartarughe e carpe rende l’ambiente naturale del Boschetto ancora più suggestivo e piacevole, che attrae visitatori locali e non che si insinuano tra i suoi sentieri lasciandosi travolgere dai colori caldi e dalle intense fragranze del bosco, che ospita diversi esemplari di pino marino e di eucaliptus
A causa dei lunghi lavori di riqualificazione, il Boschetto è stato chiuso al pubblico per diverso tempo, generando malcontento tra i catanesi, molti dei quali non si sono persi d’animo usufruendo comunque del loro tanto amato spazio verde urbano, senza considerare il divieto imposto dalle autorità competenti.
Il Boschetto della Plaia è simile ad uno scrigno che contiene in sé numerose ricchezze “green” da conoscere e preservare: scoprile!
Boschetto della Plaia, una ricca oasi verde in città
Il Boschetto della Plaia è davvero un’oasi verde in città e un esempio concreto di biodiversità urbana. Sebbene non tutti la pensino così infatti, questa vasta area ospita diversi esemplari di vegetazione, ricca di alberi di conifere come i Pini marini e di Eucalipti, sui quali vivono varietà differenti di uccelli e di altri piccoli animali.
Una delle caratteristiche morfologiche del Boschetto è la presenza del terreno sabbioso, che contraddistingue l’intera zona limitrofa della Plaia e che è talmente fertile e ricco di sali minerali da permettere la nascita e la crescita della vegetazione.
E poi, è proprio la sabbia a rendere più confortevole e sicuro il parco giochi che è stato ricreato al suo interno, un luogo inclusivo dove grandi e piccoli si incontrano e sostano lì per trascorrere piacevolmente parte del loro tempo libero e dove poter portare anche tutti gli amici pelosetti a quattro zampe.
Un luogo che, proprio perché è tanto amato e considerato un simbolo di Catania, deve essere rispettato e mantenuto nel suo splendore naturale.