L’Università di Catania ha annunciato il finanziamento di 120 milioni di euro per il progetto “Samothrace”, un ecosistema dell’innovazione che coinvolge 28 partner, tra cui università, istituti di ricerca e aziende internazionali. Il progetto prevede l’assunzione di 115 giovani ricercatori per un triennio e l’assegnazione di 70 borse di dottorato di ricerca.
“Samothrace” si concentra sul settore della micro e nano elettronica e delle micro e nano tecnologie, sfruttando la vocazione territoriale della regione siciliana. L’obiettivo è mettere a punto sviluppi e applicazioni in sei specifiche aree di interesse strategico: agricoltura, ambiente, energia, mobilità sostenibile, patrimonio culturale e salute.
Il coordinatore della cabina di regia sulla Ricerca dell’Ateneo e presidente della Fondazione Samothrace, il professor Salvatore Baglio, ha sottolineato l’importanza di questo investimento per il territorio regionale. La Fondazione intende ampliare il proprio partenariato coinvolgendo altri enti pubblici e soggetti privati attraverso i bandi “a cascata”.
I bandi “a cascata” sono avvisi pubblici rivolti a tutti i potenziali “stakeholder” territoriali, ai quali sono destinati 8 milioni di risorse. Questo meccanismo di inclusione mira ad ampliare il bacino di attrazione dell’ecosistema ad altri soggetti pubblici e privati della ricerca e dell’innovazione. L’obiettivo è movimentare l’attenzione e la forza del territorio, aggiungendo qualità ed eccellenza all’ecosistema.
I destinatari dei bandi sono università, istituti di ricerca pubblici e privati, startup e PMI/grandi imprese a livello nazionale e internazionale, ma con un’unità operativa con sede nelle regioni obiettivo. Questi soggetti potranno segnalare tematiche e attività complementari a quelle attualmente condotte dall’ecosistema, rispondendo alle reali esigenze provenienti dal territorio.
In conclusione, il progetto “Samothrace” rappresenta un importante investimento nell’innovazione e nella ricerca, che coinvolge numerosi partner e mira a sviluppare soluzioni innovative in sei settori strategici per la Regione siciliana. L’obiettivo è creare un ecosistema di eccellenza che possa contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio.