Tre provvedimenti sono stati approvati dal Consiglio comunale di Caltagirone durante le sedute del 27 e 31 luglio. Il primo riguarda il regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti (Tari), che è stato esitato il 27 luglio con 9 voti favorevoli e 7 astenuti. Il secondo provvedimento riguarda le modifiche delle scadenze del regolamento comunale per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali, che ha ricevuto l’unanime via libera nella seduta del 31 luglio. Infine, è stata approvata anche la tariffa Tari per il 2023, dopo un dibattito che ha portato al via libera con 9 voti favorevoli e 8 contrari.
L’assessore alla Transizione ecologica, Lara Lodato, ha sottolineato che il risultato è stato ottenuto grazie al contributo di tutti, evidenziando il lavoro svolto dal centrodestra per migliorare il provvedimento proposto dall’Amministrazione. Alcuni consiglieri, come Sergio Gruttadauria, hanno criticato l’esecutivo per la confusione e la lentezza dimostrate. Al contrario, Pia Giardinelli ha parlato di un piano tariffario equo e di una larga condivisione degli emendamenti. Vincenzo Di Stefano ha riconosciuto l’ottima intesa fra le forze politiche e il contributo migliorativo del centrodestra. La maggior parte degli emendamenti ha ricevuto un consenso sostanziale, ad eccezione di uno che non aveva un parere contabile favorevole.
Le posizioni sul provvedimento sono state diverse: il centrodestra ha votato contro a causa dell’aumento delle spese, che secondo loro comporta un aumento della Tari impossibile da ignorare. Il centrosinistra e l’Amministrazione, invece, hanno sottolineato che l’aumento è di poco più di 50mila euro, principalmente a causa dei costi per la bonifica di discariche, mentre il resto è dovuto al mancato contributo statale per il Covid.
Durante la seduta del 27 luglio, i consiglieri hanno affrontato diverse tematiche nelle loro comunicazioni. Aldo Grimaldi ha parlato delle inefficienze del servizio di trasporto pubblico dell’Ast, Ivana La Pera ha sollevato il problema dell’arrivo dei provvedimenti in commissione con carattere d’urgenza, Sergio Gruttadauria ha criticato le contraddizioni nella festa di San Giacomo, Giuseppe Rabbito ha richiesto l’installazione di dissuasori per aumentare la sicurezza stradale, Mario Polizzi ha espresso solidarietà al sindaco per la campagna diffamatoria subita e Claudio Panarello ha lanciato un Sos per i furti d’uva nel territorio.
Il sindaco Fabio Roccuzzo ha ribadito le disfunzioni dell’Ast e ha annunciato la riduzione delle spese per la festa di San Giacomo, un contributo promesso dalla Regione e l’illuminazione dell’area dell’ex canonica. Ha anche dichiarato di essere d’accordo sulla battaglia a difesa del comparto agricolo e ha ringraziato coloro che gli hanno manifestato vicinanza e solidarietà.
In conclusione, il Consiglio comunale di Caltagirone ha approvato tre provvedimenti riguardanti la tassa sui rifiuti, le ingiunzioni fiscali e le tariffe per il 2023. Le posizioni sul provvedimento sono state diverse, con il centrodestra contrario all’aumento delle spese e il centrosinistra e l’Amministrazione che hanno sottolineato la necessità di compensare il mancato contributo statale per il Covid. Durante le sedute sono state affrontate anche altre tematiche, come le inefficienze del trasporto pubblico e la sicurezza stradale. Il sindaco ha annunciato misure per affrontare queste problematiche e ha ringraziato per il sostegno ricevuto.