La Polizia di Catania ha arrestato un cittadino libico per il reato di violenza sessuale. Il 16 agosto scorso, le Volanti sono intervenute in piazza Paolo Borsellino a seguito della segnalazione di un giovane extracomunitario che stava molestando una turista. Sul posto, il personale ha bloccato l’extracomunitario trattenuto da alcuni astanti. La vittima, una turista francese, ha riferito di essere stata prima molestata verbalmente mentre era su un autobus cittadino con le sue due sorelle. Una volta scesa dall’autobus in piazza Borsellino, l’extracomunitario ha iniziato a palpeggiarla con insistenza e violenza. Nonostante le urla della giovane, l’extracomunitario non l’ha lasciata fino all’arrivo di altre persone. Lo straniero è stato arrestato e portato presso gli uffici della Polizia Scientifica per l’identificazione, dove è emerso che era già stato arrestato in passato per lo stesso reato. Il P.M. di turno ha disposto l’associazione dello straniero presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa della convalida davanti al G.I.P.
Nella mattinata successiva, il personale delle Volanti è stato inviato in Via Sant’Euplio perché il personale di vigilanza aveva bloccato un extracomunitario all’interno della sede dell’istituto bancario Unicredit. La guardia giurata ha riferito di aver notato che i cavi dell’allarme erano stati tranciati da una porta dei locali garage al piano seminterrato e successivamente è riuscita a bloccare un soggetto che stava cercando di fuggire. Gli agenti intervenuti hanno identificato il soggetto, un senegalese senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, e hanno constatato che lui e altri complici, rimasti ignoti, si erano introdotti all’interno della banca dopo aver tranciato i cavi e forzato la porta, cercando di rubare un tablet, un gruppo di continuità, una telecamera e vari cavi elettrici. Sono stati anche rinvenuti tutti gli attrezzi utilizzati per l’effrazione, che sono stati sequestrati. Il senegalese è stato arrestato per tentato furto aggravato in concorso con altre persone rimaste ignote e su disposizione del P.M. di turno è stato condotto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.
In entrambi i casi, la Polizia di Catania ha agito prontamente per garantire la sicurezza dei cittadini e ha arrestato gli autori dei reati. Questi episodi dimostrano l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e proteggere la comunità.