Denunciato pluripregiudicato per furto aggravato e continuato
Nell’ambito dei servizi predisposti dall’Ufficio Polizia di Frontiera, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dello “Scalo Marittimo” della Polizia di Stato ha denunciato un 50enne pluripregiudicato per il reato di furto aggravato e continuato. L’uomo era già stato arrestato in flagranza di reato lo scorso luglio per lo stesso reato.
L’uomo era stato già arrestato, in flagranza di reato e sempre per il reato di furto aggravato, lo scorso 25 luglio; nel prosieguo dell’attività info-investigativa, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria ha accertato che lo stesso era stato altresì l’autore di ulteriori furti perpetrati su alcuni semirimorchi – parcheggiati sempre nella zona dello Sporgente Centrale, Banchina 17 – in transito nel sedime portuale catanese.
Furti su semirimorchi nel porto di Catania
Gli agenti hanno ricevuto una segnalazione da parte della vigilanza privata in servizio di ronda riguardante la presenza di semirimorchi con i portelloni posteriori aperti. Dalle indagini è emerso che diverse scatole contenenti climatizzatori, prodotti detergenti ed alimentari erano state asportate dall’interno dei semirimorchi parcheggiati nella zona dello Sporgente Centrale, Banchina 17 del porto di Catania.
Infatti, a seguito di una segnalazione pervenuta da personale della vigilanza privata in servizio di ronda, gli agenti hanno appurato che diversi semirimorchi erano stati trovati con i portelloni posteriori aperti e che dal loro interno erano state asportate diverse scatole in cartone, contenenti climatizzatori, nonché prodotti detergenti ed alimentari.
Individuato grazie alle telecamere di sorveglianza
Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza dell’area portuale, gli investigatori sono riusciti a ricostruire tutte le fasi dell’episodio criminale. Inoltre, sono stati acquisiti elementi indispensabili per l’individuazione dell’autore del reato, che era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati simili.
Grazie alla disamina delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza dell’area interessata e a quelle relative al varco di “entrata” ed “uscita” portuale, gli investigatori della Polizia di Stato hanno riscontrato tutte le fasi salienti dell’episodio criminale, acquisendo fin da subito elementi indispensabili all’individuazione dell’autore del reato il quale, peraltro, era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. sempre per reati attinenti alla stessa fattispecie.
Violazioni al Codice della Strada e revoca della patente
In seguito agli accertamenti, sono state elevate diverse violazioni al Codice della Strada a carico del pluripregiudicato, che è anche il proprietario di uno scooter utilizzato per commettere i reati. Inoltre, lo scooter è stato sottoposto a sequestro amministrativo poiché non era coperto da assicurazione.
A margine dell’attività espletata, venivano altresì elevate diverse violazioni al Codice della Strada, sempre a carico del predetto, proprietario di uno scooter utilizzato per la commissione dei reati in argomento, nonché il sequestro amministrativo di quest’ultimo, in quanto sprovvisto della prescritta copertura assicurativa.
Infine, è emerso che il pluripregiudicato era stato sottoposto a un provvedimento prefettizio di revoca della patente di guida e risultava recidivo nel biennio. Pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di guida di veicolo con patente revocata e recidivo nel biennio.
In tale contesto, successivamente agli accertamenti esperiti, si è pure appurato che sull’autore dei fatti contestati gravava anche un provvedimento prefettizio di revoca della patente di guida e che lo stesso risultava recidivo nel biennio; pertanto, veniva denunciato, sempre in stato di libertà, in quanto responsabile del reato di guida di veicolo con patente revocata e recidivo nel biennio.
La Polizia di Catania continua a lavorare per contrastare i reati predatori in ambito portuale e assicurare alla giustizia i responsabili.