Un commovente ringraziamento al personale dell’Ospedale Cannizzaro: un uomo salva la vita grazie al trapianto di cuore

Un commovente ringraziamento al personale dell’Ospedale Cannizzaro

Il sig. Salvatore Presbulgo, 62enne di Valguarnera Caropepe (Enna), ha voluto esprimere la sua gratitudine al personale dell’Ospedale Cannizzaro di Catania che lo ha curato e salvato da una grave malattia cardiaca. Dopo il trapianto di cuore e la riabilitazione, Presbulgo si è recato nell’Ambulatorio Scompenso Cardiaco per ringraziare personalmente i medici e gli infermieri che lo hanno seguito per due anni. In risposta al suo gesto, il personale gli ha preparato una torta a forma di cuore, come segno di affetto e gratitudine.

Una lunga battaglia contro l’insufficienza cardiaca

Il sig. Presbulgo ha iniziato la sua lotta contro l’insufficienza cardiaca nel 2008, quando ha subito il suo primo infarto. Da allora, ha affrontato numerose procedure chirurgiche e ha ricevuto trattamenti farmacologici per mantenere la funzionalità del cuore. Nel 2021 è stato preso in cura dall’Ambulatorio del Cannizzaro e inserito in lista d’attesa per il trapianto di cuore. Durante questi due anni, ha affrontato ricoveri regolari per l’applicazione di protocolli di infusione di farmaci e ha avuto accesso a terapie innovative. Grazie alle cure e ai controlli assicurati dall’Ambulatorio Scompenso Cardiaco, il sig. Presbulgo è riuscito a mantenere una buona salute fino al momento del trapianto.

Una collaborazione fondamentale per il successo del trapianto

La patologia del sig. Presbulgo richiedeva un approccio multidisciplinare e una stretta collaborazione tra i medici e gli infermieri dell’Ospedale Cannizzaro. La dott.ssa Maria Catalano, responsabile dell’Ambulatorio Scompenso Cardiaco, ha sottolineato l’importanza del clima di collaborazione e fiducia che si è instaurato durante il percorso di cura del paziente. Anche quando le condizioni del sig. Presbulgo diventavano critiche, il team medico ha continuato a lottare grazie alla fede nella scienza medica e alla fiducia del paziente. Il trapianto di cuore è stato un dono immenso che ha portato felicità a tutti coloro che hanno partecipato al percorso di cura.

Un ringraziamento pieno di gratitudine

Il sig. Presbulgo ha voluto ringraziare personalmente il personale dell’Ospedale Cannizzaro per avergli salvato la vita. Ha sottolineato l’importanza delle cure e del trapianto di cuore eseguito presso l’Ismett, che gli ha permesso di rinascere. Il Commissario Straordinario dell’Ospedale Cannizzaro, dott. Salvatore Giuffrida, ha sottolineato che questo risultato positivo è frutto del lavoro eccellente dei professionisti dell’azienda, ma anche della collaborazione tra le diverse realtà coinvolte nella rete trapiantologica. Si tratta di un successo che rende onore alla sanità siciliana.

“Sono stato molto male e ho rischiato di morire, ma le cure che mi hanno prestato all’Ospedale Cannizzaro mi hanno salvato e il trapianto eseguito all’Ismett mi ha permesso di rinascere: voglio dire il mio grazie ai medici, agli infermieri e a tutti i sanitari per questa seconda vita”, ha dichiarato il sig. Presbulgo.

“Questo brillante risultato è il frutto non solo dell’ottimo lavoro dei professionisti dell’Azienda Cannizzaro, ma anche della proficua collaborazione tra le realtà coinvolte nella rete trapiantologica, con il coordinamento dei Centri regionale e nazionale. È un’altra bella pagina della sanità siciliana”, ha affermato il Commissario Straordinario, dott. Giuffrida.

Conclusioni

Il gesto di gratitudine del sig. Presbulgo verso il personale dell’Ospedale Cannizzaro testimonia l’importanza di un’assistenza sanitaria di qualità e della collaborazione tra i professionisti coinvolti. La sua storia è un esempio di come la cura e l’attenzione dei medici e degli infermieri possono fare la differenza nella vita di una persona. Il successo del trapianto di cuore del sig. Presbulgo è un motivo di orgoglio per l’Ospedale Cannizzaro e per la sanità siciliana nel suo complesso.