I primi giovani del servizio civile universale a Catania: un’opportunità per la crescita della città

I primi giovani del servizio civile universale a Catania

Il Comune di Catania ha accolto i primi dodici giovani del servizio civile universale, che da domani inizieranno a prestare servizio nella città. Questi giovani fanno parte dei 14 progetti presentati dal Comune e approvati dal Dipartimento nazionale Politiche Giovanili, che prevedono l’impiego di circa cento giovani in attività di servizio civile. I primi volontari saranno impiegati per un anno nella Direzione Comunale Cultura, presso musei e biblioteche.

Il sindaco Enrico Trantino ha rivolto un incoraggiamento ai giovani volontari, invitandoli a svolgere le attività di servizio civile con impegno e dedizione nei confronti della città. Ha sottolineato l’importanza di avere operatori e cittadini che amino e rispettino la città, per consentire a tutti di crescere in un ambiente più bello e con servizi sempre migliori. Questa esperienza non solo farà crescere i giovani volontari, ma anche tutta la comunità.

All’incontro erano presenti anche il responsabile della Direzione Cultura Paolo Di Caro e le titolari delle posizioni organizzative della rete museale e bibliotecaria, Valentina Noto e Sabina Murabito.

Il servizio civile universale coinvolge oltre 70mila operatori volontari in tutta Italia, con un’età compresa tra i 18 e i 28 anni. Questi giovani saranno impiegati in programmi di intervento che si svolgeranno in Italia e all’estero nel periodo tra il 2023 e il 2024. Ai volontari spetta un assegno di servizio civile mensile di 507,30 euro, a carico dello Stato.

In conclusione, l’inizio del servizio civile universale a Catania rappresenta un importante passo per coinvolgere i giovani nella crescita e nello sviluppo della città. Grazie a queste attività, i giovani volontari avranno l’opportunità di acquisire nuove competenze e contribuire al miglioramento dei servizi offerti alla comunità.