Arrestati due catanesi per porto e detenzione di arma comune da sparo nonché clandestina, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato due catanesi ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di porto e detenzione di arma comune da sparo nonché clandestina, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. I fatti sono avvenuti durante un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato tutta l’area metropolitana di Catania.
La notte del 28 settembre, durante il pattugliamento del rione San Giovanni Galermo, operatori della Squadra Mobile hanno intercettato un’autovettura sospetta, un’Alfa Romeo Mito, che stava viaggiando ad alta velocità, con i finestrini posteriori infranti e con i passeggeri vestiti con abiti scuri e volti parzialmente travisati.
Dopo una breve osservazione, il personale della Polizia ha proceduto al controllo del veicolo e dei suoi occupanti. I soggetti a bordo hanno tentato di fuggire adottando manovre pericolose, ma grazie all’intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato, il veicolo è stato bloccato e i due occupanti sono stati identificati.
Successivamente, sono stati trovati in possesso del conducente una pistola a tamburo con 5 cartucce e del passeggero una pistola-mitragliatrice con un caricatore contenente 18 cartucce. Entrambe le armi erano prive di matricola identificativa.
È emerso inoltre che l’autovettura su cui viaggiavano i due catanesi era stata rubata alcuni giorni prima e, dopo i rilievi del caso, è stata restituita al legittimo proprietario.
I due giovani sono stati arrestati per detenzione illegale di armi clandestine e ricettazione dell’autovettura. La misura cautelare della custodia in carcere è stata convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Indagini in corso per verificare l’uso delle armi e possibili collegamenti con gruppi criminali organizzati
La Squadra Mobile, con la collaborazione degli specialisti della Polizia Scientifica, sta svolgendo approfondimenti investigativi per verificare se le armi trovate in possesso dei due arrestati siano state utilizzate in precedenti episodi delittuosi e per stabilirne l’attuale ed effettivo uso.
Le armi sequestrate, per il loro tipo e calibro, potrebbero essere riconducibili a gruppi criminali organizzati che commettono rapine a mano armata per finanziare attività illecite.
Conclusioni
La Polizia di Stato di Catania ha arrestato due catanesi per porto e detenzione di arma comune da sparo nonché clandestina, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Durante un servizio straordinario di controllo del territorio, sono stati intercettati a bordo di un’auto sospetta e sono stati trovati in possesso di armi illegali. Le indagini sono in corso per verificare l’uso delle armi e possibili collegamenti con gruppi criminali organizzati. La Polizia di Stato continuerà a lavorare per garantire la sicurezza della città e contrastare il crimine.