Sono decine gli incendi che hanno colpito la Sicilia nelle ultime ore, alimentati dal vento di scirocco che ha contribuito a diffondere le fiamme in diverse aree dell’Isola. Sono giornate intense per i Vigili del Fuoco, della Forestale e per la Protezione Civile, tutti impegnati a contenere e limitare i danni. Dopo una temporanea chiusura, torna regolare anche il traffico sull’autostrada Catania Palermo.
I roghi maggiori si sono verificati nelle zone di Termini Imerese, Cefalù e Villafranca Tirrenica, con particolare preoccupazione per la minaccia alle abitazioni. L’incendio nella località Bragone a Termini Imerese e a Trabia a contrada Giardinello si è esteso notevolmente, richiedendo l’intervento di cinque squadre dei vigili del fuoco. Sono stati impiegati anche un canadair e altre risorse aeree per supportare le operazioni di spegnimento.
L’autostrada A19 Palermo – Catania è stata temporaneamente chiusa allo svincolo di Trabia, causando lunghe code, ma è stata successivamente riaperta al traffico. Altri incendi sono stati segnalati tra Gibilmanna e Castelbuono, nel territorio di Cefalù, e nelle zone di Gioiosa Marea, San Piero Patti e Rometta nella provincia di Messina. Fiamme di minor intensità sono state registrate anche nel Catanese.
Il direttore generale della Protezione Civile siciliana, Salvo Cocina, ha dichiarato: «Permane Allerta Rossa. Tutte le strutture operative competenti attivino le conseguenti fasi operative. Tutte le organizzazioni di volontariato di Protezione civile diano disponibilità per mantenere alta la sorveglianza sul territorio ed intervenire sui focolai in modo da evitare che il fuoco divampi».