Individuo in escandescenza danneggia ospedale: Polizia di Catania interviene tempestivamente

Intervento delle Volanti al pronto soccorso dell’Ospedale San Marco

Nel corso della serata di venerdì, il personale delle Volanti è intervenuto in via Carlo Azeglio Ciampi, al pronto soccorso dell’Ospedale San Marco, in seguito alla segnalazione di un individuo in escandescenza che stava danneggiando la struttura.

Sul posto il personale operante bloccava l’individuo segnalato, un pregiudicato catanese e, successivamente, contattava il responsabile degli infermieri.

La causa dell’escandescenza

Il responsabile degli infermieri ha riferito che il soggetto fermato era andato in escandescenza poiché pretendeva di essere visitato per primo e superare le altre persone in attesa. Gli infermieri, invece, gli avevano impedito di entrare in sala medica, invitandolo ad attendere il proprio turno in mancanza di una reale ragione di urgenza.

L’uomo si era innervosito ed aveva colpito con un calcio una porta che delimita l’accesso al pronto soccorso, infrangendone la vetrata.

Reazione degli operatori sanitari

I medici e gli infermieri, impauriti per quanto stava accadendo e per la furiosa reazione dell’uomo, si erano allontanati interrompendo la loro attività e rifugiandosi in un’altra stanza.

Denuncia dell’individuo

L’uomo fermato è stato denunciato, in stato di libertà, per i reati di interruzione di pubblico servizio e danneggiamento.

Attività di vigilanza nei presidi ospedalieri

La Polizia di Stato ha espresso massima attenzione nei confronti dei presidi ospedalieri del territorio. Negli ultimi mesi, sono state rafforzate le misure di vigilanza, aumentando il personale assegnato ai presidi ospedalieri e garantendo la presenza anche nelle ore serali e notturne. Inoltre, sono state intensificate le attività di controllo e vigilanza, sia all’interno dei locali che nei parcheggi e nelle zone circostanti.

La Polizia di Catania continua a lavorare per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico all’interno degli ospedali, al fine di tutelare sia gli operatori sanitari che i pazienti.