Polizia di Catania: Arrestato lavavetri abusivo resistente, sequestrati gli attrezzi del mestiere

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio della Polizia di Stato, il Commissariato Borgo Ognina ha intensificato i servizi per contrastare il fenomeno dei commercianti e dei lavavetri abusivi. Questa iniziativa fa parte di un più ampio piano di prevenzione e contrasto dell’illegalità diffusa sul territorio, voluto dal Questore.

Indagini su lavavetri abusivi

Durante i servizi, gli agenti hanno indagato su due lavavetri extracomunitari che esercitavano la propria attività nei pressi di un semaforo, all’incrocio tra via Vincenzo Giuffrida e Viale Raffaello Sanzio. Questi lavavetri, oltre a creare intralcio alla circolazione stradale, infastidivano gli automobilisti con condotte insistenti e vessatorie.

Uno dei lavavetri, con precedenti, ha tentato di fuggire alla vista degli agenti, ma è stato bloccato e arrestato dopo aver opposto resistenza attiva ai poliziotti.

Tutti gli strumenti utilizzati dai lavavetri sono stati sequestrati.

Applicazione del reato di accattonaggio molesto

È la prima volta che a Catania viene applicato il reato di accattonaggio molesto ai lavavetri che infastidiscono gli automobilisti. Questo reato, introdotto nel nostro ordinamento nel 2018 dal decreto sicurezza, è disciplinato dall’articolo 669 bis del codice penale.

La Polizia di Stato continua a lavorare per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole sul territorio, contrastando fenomeni di illegalità diffusa come quello dei lavavetri abusivi. Queste azioni mirate sono fondamentali per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.