Il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Catania ha concluso con successo il progetto “Super 4”, finanziato dal CUS e da ‘Sport e Salute’, che ha avuto inizio lo scorso maggio. Lo scopo del progetto era quello di promuovere la socializzazione e il coinvolgimento dei nuclei familiari provenienti da contesti disagiati, nonché contrastare ogni forma di discriminazione. Durante il progetto, giovani immigrati, disabili e normodotati hanno avuto l’opportunità di imparare importanti principi di vita attraverso lo sport e i giochi di squadra. Hanno imparato ad avere un’identità come persona e come sportivo, a fare parte di un gruppo e a integrarsi nel territorio.
Quattro scuole secondarie di primo grado hanno partecipato al progetto: l’Istituto Comprensivo Rita Atria, l’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi, l’Istituto Comprensivo Statale Vitaliano Brancati di Catania e l’Istituto Comprensivo G. Rodari G. Nosengo di Gravina di Catania. Inoltre, i ragazzi seguiti dalla Cooperativa TEAM, che si occupa di azioni di accoglienza e integrazione rivolte ai minori, si sono uniti alle rappresentative scolastiche.
Durante l’evento di chiusura del progetto, è stato assegnato il trofeo “SeI-SUPER 4” a tutti i partecipanti. Il presidente del CUS Catania, Luigi Mazzone, ha consegnato la coppa e le medaglie sottolineando l’importanza dello sport come strumento di inclusione sociale. Ha sottolineato che il progetto mira a contrastare ogni forma di discriminazione e intolleranza, promuovendo valori come il fair play e l’uguaglianza.
Prima delle gare finali, i giovani hanno avuto l’opportunità di incontrare due atleti di successo: l’ex olimpionica della 4×100, Anita Pistone, e il capitano della squadra di basket maschile del CUS Catania, Eugenio Cuccia. Entrambi gli atleti hanno condiviso la propria esperienza di crescita umana attraverso lo sport e i benefici fisici e mentali che ne derivano.
L’assegnazione del trofeo “SeI-Super 4” alla scuola “Rodari G. Nosengo” di Gravina di Catania rappresenta la fase finale del progetto, che ha compreso diverse attività come il torneo di basket 4 vs 4, le staffette multiattività, il percorso gioco inclusivo e il frisbee, e il sitting volley sull’erba, oltre ai giochi tradizionali.
Il progetto “Super 4” si è dimostrato un successo nel promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport e ha offerto ai giovani partecipanti importanti opportunità di crescita personale e di integrazione nel territorio.