La memoria di Libero Grassi
Il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, ha sottolineato l’importanza di ricordare il sacrificio di Libero Grassi, un imprenditore che ha scelto di opporsi al pagamento del pizzo. Questa scelta ha segnato un punto di svolta nella storia della città, diventando un simbolo di lotta per la legalità e la liberazione dalla mafia e dalla sopraffazione. Il suo sacrificio non solo rappresenta un dovere di memoria, ma anche un modo per stimolare e sostenere quei commercianti e imprenditori che seguono il suo esempio, contribuendo a costruire una città libera in cui l’economia è uno strumento di crescita per tutta la comunità.
Un esempio di coraggio
Libero Grassi ha dimostrato un grande coraggio nel rifiutare di pagare il pizzo, mettendo a rischio la sua stessa vita e quella della sua famiglia. Questo gesto ha avuto un impatto significativo sulla lotta alla mafia, poiché ha dimostrato che è possibile resistere e combattere contro questa forma di estorsione. La sua scelta ha ispirato molti altri imprenditori a seguirne l’esempio, creando una rete di resistenza che ha contribuito a indebolire il potere della mafia nella città.
Un impegno delle istituzioni
Le istituzioni di Palermo si impegnano a sostenere e promuovere quei commercianti e imprenditori che si oppongono al pagamento del pizzo. Questo impegno si traduce in azioni concrete, come la creazione di programmi di sostegno e di incentivi per coloro che seguono l’esempio di Libero Grassi. L’obiettivo è quello di costruire una città libera dalla mafia, in cui l’economia possa crescere e svilupparsi a beneficio di tutta la comunità.
La memoria di Libero Grassi continua a essere un faro di speranza e di impegno per tutti coloro che credono nella lotta per la legalità e la giustizia. Ricordare il suo sacrificio è un modo per rinnovare l’impegno delle istituzioni e di tutta la comunità nel contrastare la mafia e costruire un futuro migliore per Palermo.