Situazione critica per il divieto di balneazione a Sferracavallo
Il Comune di Palermo ha tenuto una riunione per affrontare le criticità riguardanti i divieti di balneazione nel litorale di Sferracavallo. L’incontro, che ha coinvolto diverse istituzioni e rappresentanti dei Comitati cittadini, ha permesso di fare il punto della situazione su una condizione difficile che rappresenta una priorità per l’amministrazione comunale. L’obiettivo è salvaguardare la salute delle persone e prepararsi per la prossima stagione estiva, considerando i problemi che hanno danneggiato l’area durante quest’estate.
Il sindaco Roberto Lagalla ha evidenziato l’impegno delle istituzioni locali e dell’amministrazione nel risalire alle cause dell’inquinamento delle acque, un’attività complessa data la massività e la continuità temporale dei livelli di concentrazione microbiologica. Per affrontare questa situazione, il sindaco intende istituire un tavolo di crisi del Comune che coinvolga anche l’Università di Palermo.
Due livelli di azione per risolvere la situazione
In vista di una prossima riunione a Sferracavallo, si procederà a muoversi su due livelli grazie al contributo degli attori coinvolti. Da un lato, si chiederà alla Capitaneria di Porto e all’Amap di proseguire le verifiche sulla falda, al fine di individuare le cause dell’inquinamento delle acque. Dall’altro lato, il Nopa della Polizia municipale sarà incaricato di continuare le indagini sulle residenze e le strutture private che potrebbero rappresentare una condizione di rischio di inquinamento, anche su indicazione dei Comitati dei cittadini di Sferracavallo.
Il sindaco Lagalla ha sottolineato l’importanza di coinvolgere tutti gli attori interessati per affrontare questa situazione critica e trovare soluzioni a lungo termine.
Il Comune di Palermo si impegna a fare tutto il possibile per risolvere questa situazione e garantire la sicurezza delle acque di Sferracavallo, in vista della prossima stagione estiva.