Presentato il Servizio civile digitale a Palermo
Ricordiamo ai colleghi che lunedì 9 ottobre, alle ore 11.00, nella storica sala Lavitrano della Curia arcivescovile, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore all’Innovazione Antonella Tirrito e del vicario generale dell’Arcidiocesi di Palermo, monsignor Giuseppe Oliveri, sarà presentato il Servizio civile digitale.
Il programma di volontariato, promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e dal Servizio Civile Universale e al quale il Comune di Palermo ha aderito, mira a colmare il divario digitale nel Paese grazie al supporto dei giovani volontari dai 18 ai 28 anni. Il servizio sarà rivolto soprattutto agli anziani e agli utenti in genere che hanno poca dimestichezza con gli strumenti digitali.
Un’iniziativa per colmare il divario digitale
Il Servizio civile digitale, presentato a Palermo, è un programma di volontariato che ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale presente nel Paese. Grazie al supporto dei giovani volontari, compresi tra i 18 e i 28 anni, si cercherà di aiutare soprattutto gli anziani e gli utenti meno esperti nell’utilizzo degli strumenti digitali.
Il Comune di Palermo ha aderito a questa iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e dal Servizio Civile Universale, dimostrando così l’importanza che viene data alla digitalizzazione e all’inclusione digitale nella città.
Benefici per gli anziani e gli utenti meno esperti
Il Servizio civile digitale offrirà numerosi benefici agli anziani e agli utenti meno esperti. Grazie all’aiuto dei giovani volontari, sarà possibile imparare ad utilizzare gli strumenti digitali, come computer, smartphone e tablet, per comunicare con i propri cari, accedere ai servizi online e svolgere operazioni quotidiane in modo più semplice e veloce.
Questa iniziativa si propone di colmare il divario digitale che ancora persiste nel Paese, garantendo a tutti l’opportunità di accedere alle nuove tecnologie e di beneficiarne appieno.
Un’opportunità per i giovani volontari
Il Servizio civile digitale rappresenta anche un’opportunità per i giovani volontari che parteciperanno al programma. Oltre a contribuire al progresso digitale del Paese, avranno la possibilità di acquisire nuove competenze e di mettere in pratica le proprie conoscenze nel campo dell’informatica e della comunicazione digitale.
Attraverso questa esperienza, i giovani volontari potranno arricchire il proprio curriculum e migliorare le proprie prospettive lavorative future, dimostrando di possedere competenze digitali fondamentali per il mondo del lavoro odierno.
Conclusioni
Il Servizio civile digitale, presentato a Palermo, rappresenta un’importante iniziativa per colmare il divario digitale presente nel Paese. Grazie al supporto dei giovani volontari, sarà possibile aiutare gli anziani e gli utenti meno esperti nell’utilizzo degli strumenti digitali, garantendo loro l’opportunità di accedere alle nuove tecnologie e di beneficiarne appieno. Allo stesso tempo, i giovani volontari avranno l’opportunità di acquisire nuove competenze e migliorare le proprie prospettive lavorative future. Un’iniziativa che dimostra l’importanza che viene data alla digitalizzazione e all’inclusione digitale nella città di Palermo.