Approvata la variazione di bilancio per il trasferimento di fondi alla Rap
Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato oggi la variazione di bilancio che permetterà il trasferimento di poco più di 20 milioni di euro alla Rap, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nella città. Questo trasferimento rappresenta una parte dei crediti che la Rap ha nei confronti del Comune. Si tratta di un fatto importante per l’azienda, che soffre anche dal punto di vista finanziario, in quanto le consentirà di avere più liquidità e di pagare parte dei suoi debiti con fisco, INPS, fornitori e manutentori. Tuttavia, è importante sottolineare che questa somma non sarà sufficiente per mettere in sicurezza i conti dell’azienda, che ha registrato una perdita di 3,8 milioni di euro solo nei primi sei mesi dell’anno in corso.
Secondo i consiglieri di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano, è urgente adottare misure correttive per garantire la tenuta e la continuità aziendale della Rap. Nonostante l’amministrazione Lagalla abbia preannunciato tali misure, ad oggi non sono state ancora messe in atto. La preoccupazione per il futuro dell’azienda e per i suoi dipendenti aumenta sempre di più, considerando che mancano poco più di due mesi alla fine dell’anno. L’amministrazione comunale dovrebbe agire concretamente per riequilibrare il bilancio della Rap, avviare un nuovo piano industriale e sbloccare le assunzioni necessarie per garantire servizi di igiene urbana di qualità. Tuttavia, sembra che le intenzioni dell’amministrazione Lagalla siano sempre state quelle di privatizzare l’azienda, ma i consiglieri di Progetto Palermo si batteranno affinché ciò non accada.
La situazione finanziaria della Rap e le misure correttive necessarie
La Rap, azienda che gestisce i rifiuti a Palermo, si trova in una situazione finanziaria difficile. Solo nei primi sei mesi dell’anno in corso, ha registrato una perdita di 3,8 milioni di euro. Questo rende urgente l’adozione di misure correttive per garantire la tenuta e la continuità aziendale. Nonostante l’amministrazione Lagalla abbia preannunciato tali misure, ad oggi non sono state ancora messe in atto. La mancanza di liquidità ha impedito all’azienda di pagare i suoi debiti con fisco, INPS, fornitori e manutentori. Il trasferimento di poco più di 20 milioni di euro, approvato oggi dal Consiglio comunale, rappresenta un primo passo per migliorare la situazione finanziaria della Rap, ma non sarà sufficiente a mettere in sicurezza i conti dell’azienda. È necessario agire concretamente per riequilibrare il bilancio, avviare un nuovo piano industriale e sbloccare le assunzioni indispensabili per garantire servizi di igiene urbana di qualità.
Le preoccupazioni per il futuro della Rap
La situazione finanziaria precaria della Rap, azienda che gestisce i rifiuti a Palermo, suscita preoccupazione per il suo futuro e per i suoi dipendenti. Mancano poco più di due mesi alla fine dell’anno e l’amministrazione comunale non ha ancora messo in atto le misure correttive necessarie per garantire la tenuta e la continuità aziendale. Questo aumenta l’incertezza riguardo al futuro dell’azienda, che ha una natura pubblica. I consiglieri di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano, sostengono che l’amministrazione Lagalla abbia sempre avuto l’intenzione di privatizzare l’azienda, ma si impegneranno affinché ciò non accada. È fondamentale agire concretamente per riequilibrare il bilancio della Rap, avviare un nuovo piano industriale e sbloccare le assunzioni necessarie per garantire servizi di igiene urbana di qualità.
Lo dichiarano i consiglieri di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano.
Conclusione
La situazione finanziaria della Rap, azienda che gestisce i rifiuti a Palermo, è critica. Nonostante il trasferimento di fondi approvato oggi dal Consiglio comunale, la somma di poco più di 20 milioni di euro non sarà sufficiente a mettere in sicurezza i conti dell’azienda. È urgente adottare misure correttive per garantire la tenuta e la continuità aziendale, avviare un nuovo piano industriale e sbloccare le assunzioni necessarie. I consiglieri di Progetto Palermo esprimono preoccupazione per il futuro dell’azienda e si oppongono alla sua privatizzazione. È fondamentale agire concretamente per riequilibrare il bilancio della Rap e garantire servizi di igiene urbana di qualità.