Ballarò Buskers 2023: Spazi di cura e cultura nel cuore di Palermo

Dal 20 al 22 ottobre si alza il sipario sulla settima edizione del Ballarò Buskers

La settima edizione del Ballarò Buskers, il Festival internazionale di circo contemporaneo e teatro di strada di Palermo, si terrà dal 20 al 22 ottobre. Durante i tre giorni, saranno presentati trenta spettacoli gratuiti con la partecipazione di oltre cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo. Inoltre, verranno organizzati quattordici laboratori creativi e circensi, dedicati in particolare alle famiglie e aperti anche sabato e domenica mattina.

Tema di quest’anno: “Spazi di cura. Cura degli spazi”

Il tema di quest’anno del Ballarò Buskers è “Spazi di cura. Cura degli spazi”. Il Festival ha sempre puntato i riflettori sugli spazi riqualificati, trasformati in luoghi di aggregazione comunitari. Quest’anno, l’attenzione si concentra sulla necessità di curare questi spazi per ridurre il degrado e migliorare la vita delle persone che vivono nell’Albergheria, in particolare coloro che lottano con dipendenze da sostanze come il crack. L’assemblea pubblica SOS Ballarò ha richiesto all’amministrazione comunale di riqualificare nuovi spazi, come l’ex commissariato Duomo e Palazzo Giallongo di Fiumetorto, per metterli al servizio delle persone. È importante non solo curare gli spazi, ma anche creare spazi di cura.

Le piazze coinvolte e le visite aperte durante il Festival

Le otto piazze che ospiteranno gli spettacoli del Ballarò Buskers quest’anno sono: Piazza Casa Professa, Campo Plesso Cascino, Chiostro della biblioteca di Casa Professa, Piazza Mediterraneo, Piazza San Nicolò, Piazza Santa Chiara, Campo dell’Oratorio di Santa Chiara e Piazza Brunaccini. Durante i giorni del Festival, sarà possibile visitare la Torre di San Nicolò e la chiesa di Casa Professa.

La grafica e il significato dell’art work di quest’anno

L’art work di quest’anno, realizzato da Manuela Di Pisa, rappresenta una “serpe verde che in sé attorcigliato sta ritto in campo d’oro”. La serpe è lo stemma simbolo del quartiere Albergheria, che abitava il Kemonia, il “fiume del maltempo”. Nell’opera, una donna accarezza il serpente-quartiere, simboleggiando chi si prende cura degli spazi della comunità. I colori e la gentilezza dell’artista ammansiscono le vie, creando una sinuosa danza collettiva che salva.

Il ruolo degli artisti e l’importanza degli spazi fisici e temporali per i ragazzi e le famiglie

Riccardo Strano, direttore artistico del Festival, sottolinea che il ruolo degli artisti a Ballarò è quello di dare una nuova visione sulle piazze e i vicoli utilizzati come palcoscenico, trasformandoli in luoghi di cultura. Inoltre, viene data grande importanza agli spazi fisici e temporali dedicati ai ragazzi, ai bambini e alle famiglie, con numerosi laboratori, soprattutto il sabato e la domenica. L’arte diventa quindi un’espressione della metafora degli spazi, rappresentando tutte le forme di attenzione e cura che la comunità di Ballarò desidera avere.

La settima edizione del Ballarò Buskers Festival è sostenuta dal Ministero della Cultura e patrocinata dal Comune di Palermo, dalla Città Metropolitana di Palermo e dall’Assemblea Regionale Siciliana. Inoltre, conta sul supporto di numerose realtà legate alla comunità di Ballarò.