Il Maestro Riccardo Muti dirige Don Giovanni al Teatro Massimo di Palermo
Il Maestro Riccardo Muti sarà per la prima volta al Teatro Massimo di Palermo per dirigere l’opera “Don Giovanni”, seconda delle tre opere di Wolfgang Amadeus Mozart scritte su libretto di Lorenzo Da Ponte. La regia è affidata a Chiara Muti, che completa con questa opera la direzione della trilogia dapontiana. Il cast vede la presenza del baritono Luca Micheletti nel ruolo di Don Giovanni, affiancato dal basso Alessandro Luongo nel ruolo di Leporello. Le donne sedotte da Don Giovanni sono i soprani Maria Grazia Schiavo (Donna Anna), Mariangela Sicilia (Donna Elvira) e Francesca Di Sauro (Zerlina). Il tenore Giovanni Sala interpreta Don Ottavio, mentre Leon Košavić e Vittorio De Campo danno voce rispettivamente a Masetto e al Commendatore. La direzione del coro è affidata a Salvatore Punturo.
Le scenografie evocano gli interni di un grande teatro di marionette e sono firmate da Alessandro Camera, i costumi sono di Tommaso Lagattolla e le luci di Vincent Longuemare. Le marionette sono realizzate dalla Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli / Associazione Grupporiani. Le repliche dello spettacolo si terranno fino al 2 novembre.
Don Giovanni: un’opera che mescola dramma e comicità
Don Giovanni è un’opera che mescola dramma e comicità ed è ancora oggi un simbolo del libertino inafferrabile. Il protagonista, mosso dal desiderio di conquistare le donne e la vita, si fa beffe della morale comune e rappresenta l’incarnazione del desiderio infinito. L’opera è una presa di coscienza dei difetti dell’uomo, un uomo che rincorre le donne e la vita senza mai raggiungerle completamente.
Il Maestro Muti afferma che l’opera va vista come una presa di coscienza dei difetti dell’uomo, un uomo che rincorre le donne e la vita senza mai raggiungerle completamente. La regista Chiara Muti sottolinea che Don Giovanni è l’unico personaggio dell’opera ad essere coerente e ad essere disposto a scendere all’inferno pur di restare libero, in un mondo popolato da figure imprigionate dal loro destino.
Il debutto e le repliche
Lo spettacolo è in scena al Teatro Massimo dal 24 ottobre al 2 novembre. A causa dello sciopero nazionale indetto per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, la Fondazione Teatro Massimo non è in grado di garantire lo svolgimento della prima rappresentazione prevista per il 24 ottobre. Le altre recite avranno luogo regolarmente. La Direzione del Teatro sta lavorando per trovare una soluzione alternativa al fine di consentire agli abbonati e ai possessori di biglietto della recita del 24 ottobre di vedere lo spettacolo in altra data. I possessori di biglietti potranno comunque richiedere il rimborso.
La durata dello spettacolo è di 3 ore e 30 minuti, incluso un intervallo. Dopo il debutto, l’opera sarà in scena il 26, 28 e 31 ottobre, e il 2 novembre. I biglietti hanno un costo che varia da 16 a 150 euro.
Bambini all’Opera
Il 28 ottobre torna anche “Bambini all’Opera”, un laboratorio per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Durante il laboratorio viene narrata la trama dello spettacolo, si ascoltano alcuni brani, si crea insieme, si disegna e si fa merenda. Al termine del laboratorio i bambini sono accompagnati in Sala Grande per vivere la magia del Teatro.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 329 7260846.
Fonte: Comune di Palermo – Teatro Massimo