Dall’Italia ad Auschwitz: una mostra per non dimenticare
Dal 3 al 19 Novembre si terrà la mostra “Dall’Italia ad Auschwitz”. L’inaugurazione avverrà il Venerdì 3 Novembre alle ore 11.00 presso la Chiesa di San Michele Arcangelo in Casa Professa, Piazzetta Brunaccini, 2 – Palermo.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 13.30. Per prenotazioni è possibile inviare una mail a: [email protected].
Un’iniziativa di grande rilevanza
La Fondazione Museo della Shoah, in collaborazione con il Comune di Palermo – Ass alla Cultura, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e l’Istituto siciliano di studi ebraici, inaugurerà la mostra “Dall’Italia ad Auschwitz” il Venerdì 3 Novembre alle ore 11.00. La mostra è curata da Sara Berger e Marcello Pezzetti.
La mostra ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dell’UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Comunità Ebraica di Roma, dell’Associazione Figli della Shoah e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito.
All’inaugurazione saranno presenti il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, l’Assessore alla Cultura, Giampiero Cannella, il Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, la presidente della Istituto di studi ebraici di Palermo, Luciana Pepi, e il ricercatore della Fondazione Museo della Shoah, Marco Caviglia.
Per non dimenticare
La mostra “Dall’Italia ad Auschwitz” rappresenta un’importante occasione per ricordare e riflettere sulle atrocità del passato. Attraverso testimonianze e documenti, si vuole mantenere viva la memoria dell’Olocausto e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della pace e della convivenza pacifica tra i popoli.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa e la locandina dell’evento.
Non dimentichiamo il passato, per costruire un futuro migliore.