Un progetto di ricerca coordinato dalla dott.ssa Maria Rita Infurna dell’Università di Palermo è stato finanziato con 255.107 euro dal bando PRIN – Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale 2022. Il progetto si concentra sull’identificazione dei fattori di rischio psicosociale in gravidanza.
Il progetto, intitolato “Prediction of psychopathological outcome and parental reflective functioning based on perinatal risk factors: a machine learning quanti-qualitative longitudinal study on mothers and fathers”, coinvolge anche i professori Francesca Giannone e Giorgio Falgares del Dipartimento SPPEFF UniPa, la professoressa Linda Antonucci dell’Università di Bari, il professor Omar Gelo dell’Università del Salento e la professoressa Carmela Mento dell’Università di Messina.
Secondo la dott.ssa Maria Rita Infurna, il periodo perinatale può essere molto impegnativo e delicato, con alcuni fattori di rischio come traumi infantili, stress e condizioni sociali avverse che aumentano il rischio di disturbi psicopatologici che possono influire sullo sviluppo delle capacità genitoriali.
Il progetto prevede l’applicazione di modelli di machine learning complessi e la collaborazione con i presidi sanitari e territoriali della Sicilia e della Puglia. L’obiettivo è creare un’infrastruttura di telemedicina e definire linee guida e protocolli standardizzati per il personale sanitario, al fine di identificare e prevenire situazioni di malessere che molte donne affrontano in solitudine.
Questo progetto di ricerca rappresenta un importante passo avanti nella comprensione dei fattori di rischio psicosociale in gravidanza e nella promozione del benessere delle donne durante il periodo perinatale. La collaborazione tra diverse università e l’applicazione di modelli di machine learning consentiranno di sviluppare strumenti e protocolli efficaci per prevenire e affrontare i disturbi psicopatologici legati alla gravidanza.