Aggiudicati i servizi di progettazione e direzione lavori per il restauro degli edifici monumentali comunali
Il Comune di Palermo ha annunciato che sono stati aggiudicati i servizi di progettazione e direzione lavori per gli interventi di restauro degli edifici monumentali comunali nel centro storico. Questi interventi sono finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) e fanno parte del “Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione del centro storico di Palermo”.
Il Ministero della Cultura ha stanziato un importo di € 73.960.000 per il finanziamento di questo progetto. Gli edifici monumentali di proprietà comunale saranno recuperati e valorizzati per ospitare funzioni sociali, culturali ed educative, contribuendo così alla rigenerazione urbana del centro storico.
Il Comune di Palermo ha inviato gli studi di fattibilità tecnico-economica e i documenti preliminari di indirizzo ad Invitalia SpA, che agisce come centrale di committenza per l’avvio delle gare di lavori e dei relativi servizi di architettura ed ingegneria. Invitalia ha completato la procedura di gara e ha aggiudicato i servizi di architettura ed ingegneria e la direzione lavori per diversi interventi di restauro e valorizzazione.
Ecco i principali interventi che saranno realizzati:
- Restauro e manutenzione straordinaria dell’antico monastero delle Suore Carmelitane Scalze detto delle Artigianelle (€ 7.000.000)
- Completamento del restauro del complesso di Santa Maria allo Spasimo (€ 2.000.000)
- Restauro del Collegio della Sapienza in Piazza Magione (€ 5.000.000)
- Valorizzazione e restauro di Palazzo Marchesi (€ 4.500.000)
- Restauro e recupero funzionale del Ritiro delle Figlie della Carità (Filippone) e della chiesa annessa (€ 6.000.000)
- Completamento del restauro di Palazzo Gulì (€ 2.200.000)
- Restauro dell’ex Convento di San Basilio (€ 6.000.000)
- Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Collegio San Rocco (€ 12.500.000)
- Progetto di illuminazione artistica dei monumenti dell’itinerario Arabo-Normanno dell’Unesco e dei percorsi pedonali nel centro storico (€ 2.000.000)
Inoltre, è stata aggiudicata la gara per il completamento dei locali di proprietà comunale all’interno dell’area Quaroni, compresa tra le Via Maqueda, discesa dei Giovenchi, discesa delle Capre e Via S. Agostino, per un importo di € 1.500.000.
Interventi di riqualificazione urbana delle pavimentazioni storiche degli spazi aperti
Sono stati finanziati anche alcuni importanti interventi di riqualificazione urbana delle pavimentazioni storiche degli spazi aperti. Questi interventi saranno realizzati attraverso una procedura di gara per un Accordo Quadro per i relativi servizi di architettura ed ingegneria e lavori.
Le aree oggetto di intervento sono:
- Piazza Santo Spirito
- Via Butera
- Via Torremuzza
- Piazza e piazzetta Kalsa
- Salita Santi Romano
- Via Nicolò Cervello
- Piazzetta Porta Reale
- Via e piazza dello Spasimo
- Via Arco di Santa Teresa
- Piazzetta dei Bianchi
- Piazza Marina e salita Partanna
- Salita Sant’Antonino
- Piazzetta delle Vergini
- Salita Castellana
- Via Sant’Isidoro alla Guilla
- Via Sant’Agata alla Guilla
- Via Monte di Pietà
- Piazza del Parlamento
- Via del Bastione e piazza della Pinta
- Piazzetta Brunaccini
- Piazza Quaranta Martiri al Casolotto
- Via Casa Professa
- Via Ponticello
- Via Trabia e via Bandiera
- Piazzetta San Basilio
- Via Sant’Agostino
- Via e piazza San Nicolò all’Albergheria
- Via Tesauro
- Via Nasi
- Piazza Settangeli
- Giardino allo Spasimo
Pianificazione attuativa del centro storico di Palermo
L’Assessore al centro storico Maurizio Carta ha dichiarato che verrà avviato il processo di nuova pianificazione attuativa del centro storico di Palermo. Questa pianificazione includerà anche aree per progetti pilota di rigenerazione urbana connesse ai mercati storici, agli assi monumentali, alla Kalsa e alla Magione e all’area tra Palazzo Reale e la Cattedrale.
Secondo il Sindaco Roberto Lagalla, il completamento del recupero del centro storico è una delle principali strategie della sua amministrazione. L’obiettivo è restituire al centro storico qualità, dignità, sicurezza e servizi per aumentarne la vivibilità e l’attrattività turistica. Il CIS sarà accompagnato da maggiori controlli e presidio permanente e da una nuova strategia di rigenerazione urbana basata sulla cultura, sulla creatività e sui servizi socio-educativi.
Concludendo, il recupero del centro storico di Palermo non può più essere effettuato in maniera puntuale e frammentata, ma richiede un’azione di sistema che stimoli il partenariato pubblico-privato e dia nuova linfa alla rigenerazione urbana.