Lo sport, che dovrebbe essere uno spettacolo di competizione e divertimento, a volte si trasforma in un teatro di violenza e illegalità. Un esempio lampante di questa realtà si è manifestato recentemente fuori dallo stadio Renzo Barbera di Palermo, quando l’inviata speciale Stefania Petyx è stata assalita da un gruppo di ultras durante un’intervista sugli abusivi che proliferano attorno agli stadi.
L’inviata ha deciso di denunciare la situazione illegale dei venditori ambulanti che provenienti da diverse città si radunano fuori dagli stadi, offrendo birra a prezzi inferiori rispetto ai bar ufficiali e la mancanza di controllo da parte delle autorità.
E per rendere il servizio ancora più interessante e veritiero, la Petyx ha deciso di intervistare i venditori abusivi e i loro clienti al Barbera di Palermo, provocando però la reazione minacciosa e violenta degli ultras, che le hanno lanciato contro birra e minacce fisiche. L’aggressione è avvenuta a pochi metri dai vigili urbani, che sembrano non accorgersene.
Dopo l’incidente, Stefania Petyx si rivolge a Giuliano Forzinetti, assessore alle attività produttive ed economiche del comune di Palermo, il quale le ha promesso un intervento rapido, annunciando l’assunzione di ulteriori vigili urbani e un impegno per regolarizzare le attività abusive.
Tuttavia, resta da vedere se queste promesse si tradurranno in azioni concrete e in un effettivo controllo del territorio. L’episodio evidenzia non solo il problema degli abusivi agli stadi, ma anche la necessità di una maggiore vigilanza da parte delle autorità competenti. La sicurezza degli spettatori e degli operatori dei media dovrebbe essere una priorità, e solo un intervento deciso e sistematico può garantire un ambiente sano e sicuro negli eventi sportivi.