Aggressione alla Polizia Municipale di Palermo: l’appello per una riorganizzazione radicale e urgente

Grave aggressione agli operatori della Polizia Municipale a Palermo

Il Comune di Palermo ha reso noto un comunicato stampa in cui si denuncia una vile e grave aggressione ai danni degli operatori della Polizia Municipale. L’episodio si è verificato in via Chiavettieri durante un’operazione di pubblica sicurezza volta a placare la movida “selvaggia” nella notte del 25 novembre. Questo atto criminale non può essere tollerato e il partito di AZIONE esprime piena solidarietà e sostegno agli agenti vittime dell’aggressione.

Il comunicato invita l’Amministrazione attiva a costituirsi parte civile in un eventuale giudizio contro i responsabili di tale azione criminale. Si sottolinea che, sebbene non ci siano state vittime, questo evento è la conseguenza di una mancanza di opportuna strategia di intervento per fronteggiare situazioni di degrado e illegalità diffusa nelle aree in cui si svolge la movida. Il Corpo della Polizia Municipale versa in condizioni di grave disagio.

La mancanza di un’adeguata organizzazione operativa e di lavoro nella Polizia Municipale, unita alla carenza di personale e di una dirigenza adeguata, produce servizi estemporanei senza alcuna pianificazione strategica. È evidente che non si può inviare una sola pattuglia di notte in una zona ad alta potenzialità di rischio, frequentata da ubriachi, spacciatori e delinquenti comuni. Questa situazione mette a serio rischio i cittadini e dimostra l’incapacità del controllo del territorio in una città in cui le regole non sono rispettate.

È necessario che l’Amministrazione attiva ponga come priorità la riorganizzazione radicale della Polizia Municipale, affinché diventi uno strumento di legalità e di garanzia dei diritti dei cittadini contro i vari livelli di abusi. L’immissione di trenta nuovi agenti non può essere l’unica soluzione, ma occorre un’organizzazione completa, una formazione adeguata del personale, strategie di intervento, linee guida e un adeguato coordinamento con le altre forze di polizia.

Si auspica un adeguato investimento attraverso richieste di finanziamento al governo nazionale e al governo della regione siciliana, altrimenti si rischia di contare delle vittime tra gli operatori della polizia municipale. Un corpo di polizia municipale ben organizzato, con una dirigenza competente, operatori formati e strumenti tecnologici adeguati, è garanzia di legalità e sicurezza urbana a tutela dei cittadini.

Conclusioni

Il consigliere comunale Leonardo Canto ha dichiarato che è necessario mettere tra le priorità dell’Agenda della Politica la riorganizzazione radicale della Polizia Municipale a Palermo. Solo così si potrà contrastare il degrado e l’illegalità diffusa, garantendo la sicurezza dei cittadini e la tutela dei loro diritti. È fondamentale che vengano effettuati gli investimenti necessari e che si ottenga il supporto finanziario da parte del governo nazionale e della regione siciliana. Solo così si potrà evitare che episodi come l’aggressione agli operatori della Polizia Municipale si ripetano, con conseguenze potenzialmente fatali.