Il protocollo rinnovato per la rieducazione delle persone ammonite è stato sottoscritto dal questore di Crotone Marco Giambra e dal sindaco Vincenzo Voce. L’accordo mira a fornire un servizio di rieducazione per le persone ammonite per atti persecutori o violenza domestica.
Il protocollo prevede che le attività siano gestite dal servizio sociale professionale dell’Ambito Sociale, di cui il Comune di Crotone è ente capofila. Le assistenti sociali saranno affiancate da figure professionali multidisciplinari per garantire un approccio completo nel prendersi cura del maltrattante.
Le persone destinate a un provvedimento di ammonimento del questore avranno l’opportunità di intraprendere un percorso di rieducazione del proprio comportamento, al fine di prevenire nuove violenze. Questo è particolarmente importante considerando l’aumento della violenza domestica e dello stalking, che genera preoccupazione e insicurezza sociale.
La Polizia di Stato, insieme alle altre forze dell’ordine e ai servizi territoriali, si impegna a intensificare la lotta contro la violenza domestica e lo stalking con nuovi strumenti e professionalità specifiche.
La rieducazione degli uomini maltrattanti attraverso percorsi specifici rappresenta un passo fondamentale nella prevenzione della violenza e degli atti persecutori contro le donne, al fine di far acquisire consapevolezza agli ammoniti del disvalore morale e sociale delle proprie azioni.
Alla sottoscrizione del protocollo hanno preso parte l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, il dirigente comunale Francesco Marano, il nuovo dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Crotone Enrico Palermo e l’agente di Polizia Maria Concetta Di Biasi.