Una tragedia (in)evitabile? Il drammatico incidente lascia l’amaro in bocca e le morti in strada continuano ad aumentare nel Catanese. Nella strada statale 385, nelle vicinanze del bivio con Passo Martino, l’incidente stradale ha spezzato la vita di Carmelo Impellizzeri, un giovane di 24 anni di Militello in Val di Catania. Lo scontro mortale avviene tra auto e moto. Non è passato nemmeno un mese dall’incidente in cui è morto il 16enne Michael Ruggieri.
L’intervento e il silenzio: un contrastante silenzio
Lo scontro tra i due mezzi, come spesso accade, verte a sfavore della moto, guidata da Carmelo Impellizzeri, trovatosi sbalzato dal mezzo a due ruote (totalmente distrutta come in foto). L’intervento immediato dell’elisoccorso e dei Carabinieri è stato tempestivo ma purtroppo vano: il 24enne non sopravvive al trasporto aereo. In seguito è giunta la Polizia Stradale per gestire la situazione sul luogo dell’incidente. Sono tuttora in corso le indagini per comprendere la dinamica esatta dell’incidente stradale mortale.
Il grido di dolore dell’Associazione e il cordoglio della Comunità Catanese
A lanciare un grido di dolore sotto forma di appello è l’Associazione Vittime della Strada e Sicilia Risvegli ODV, che rimarca come il silenzio delle istituzioni a fronte delle recenti tragedie stradali è stato assordante. L’intera Comunità Catanese è straziata per la perdita di Carmelo Impellizzeri, unendosi in un’unica voce al cordoglio della famiglia, dei parenti, degli amici e dell’intera Militello in Val di Catania.
Un appello per un cambiamento concreto e un impegno per il futuro
L’ODV rinnova il suo appello alle istituzioni, in particolare al Sindaco di Catania Enrico Trantino, affinché si ponga fine a questa sequenza di tragedie e si investa concretamente nella sicurezza stradale. Ogni vita perduta è un dolore infinito che potrebbe essere evitato. Le morti aumentano: poche settimane fa moriva in strada il 16enne Michael Ruggieri.
Per l’associazione è cruciale trasformare questo dolore in azioni immediate e tangibili. La sicurezza sulle strade deve diventare una priorità assoluta. Non possiamo permettere che altre vite vengano spezzate in incidenti evitabili. È necessario un cambiamento reale e una risposta concreta da parte delle istituzioni affinché tragedie come quella che ha colpito Carmelo Impellizzeri diventino un ricordo del passato.