È una trasformazione attraverso l’arte nella sua forma teatrale. Lo spettacolo “U principinu, un calcio al pallone”, presentato nell’Istituto Penale per Minorenni Bicocca di Catania, ha rappresentato una tappa significativa per la compagnia teatrale “Gli Ir-ritati in Catarsi”, composta dai giovani ristretti della struttura, in collaborazione con la regista Ivana Parisi e l’associazione La Poltrona Rossa.
U principinu: quando la quotidianità siciliana incontra l’introspezione del Piccolo Principe
Questo lavoro teatrale, ispirato al celebre capolavoro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, è stato finanziato dai fondi Otto per Mille della Chiesa Battista ed è l’esito finale del progetto teatrale Catarsi. La trama narra le avventure di tre giovani che, alla ricerca di un campo da calcio, si ritrovano coinvolte in una serie di eventi che li portano a incontrare il Piccolo Principe nel deserto del Sahara.
L’idea alla base del progetto artistico e creativo è portare alla società un’importante riflessione: il ruolo fondamentale della cultura, dell’arte e del teatro nel promuovere un cambiamento significativo, sia all’interno che all’esterno delle mura carcerarie. L’impegno e la dedizione di queste realtà rappresentano un’importante testimonianza di come l’arte, la creatività e il teatro possano offrire percorsi alternativi alla criminalità, promuovendo modelli di vita differenti e incoraggiando la trasformazione individuale attraverso l’arte e la cultura.