La Regione Siciliana è pronta a intervenire a Caccamo per rendere nuovamente agibile la via Sant’Orsola, chiusa al traffico dal novembre del 2021 dopo che una frana distrusse parte del muro di sostegno in pietrame. La gara per affidare i lavori, in quella che è l’arteria più importante del Comune del Palermitano, è stata pubblicata dalla Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico che fa capo al presidente Renato Schifani. Gli uffici diretti da Maurizio Croce hanno messo a disposizione un budget di 650 mila euro, fissando al prossimo 24 gennaio la data di scadenza per la presentazione delle offerte.
“Restiamo sempre pronti a raccogliere le istanze che provengono da qualsiasi parte del territorio – sottolinea il governatore Schifani – con l’obiettivo di rimuovere celermente le situazioni di pericolo o disagio per i cittadini. Ogni centro abitato dell’Isola sa di poter contare su un’interlocuzione attenta e costante con i nostri professionisti impegnati a lavorare senza sosta per assicurare ovunque le necessarie condizioni di sicurezza”.
La via Sant’Orsola, alle spalle della chiesa madre di Caccamo, per le sue originarie dimensioni è l’unica, tra gli stretti vicoli del centro storico, a permettere a qualsiasi mezzo di soccorso di potere transitare. Attualmente è consentito soltanto il passaggio pedonale, a vantaggio soprattutto degli abitanti delle case che sorgono in zona.
L’amministrazione cittadina, intervenuta due anni fa per transennare la strada e puntellare con una palizzata in legno il muro franato, ha ricevuto da Palazzo d’Orléans anche i fondi necessari per redigere un progetto esecutivo, senza il quale l’intervento non avrebbe potuto prendere corpo. Le nuove pareti in pietra dotate di ringhiera saranno consolidate con micropali e tiranti. Per smaltire correttamente le acque piovane, eliminando in tal modo le infiltrazioni che hanno provocato il cedimento, verrà ricostruito un tratto della rete fognaria. Il manto stradale della via Sant’Orsola e quello della sottostante via San Pancrazio, danneggiati dal crollo, saranno interamente ripristinati.