Il progetto “Annacati” mira a portare lo sport nelle carceri, in particolare presso l’Istituto penitenziario minorile Malaspina a Palermo. L’obiettivo è quello di promuovere la rigenerazione sociale attraverso la pratica sportiva dei giovani detenuti. La collaborazione tra il comitato Palermo Sport e Dev, il Centro internazionale per la promozione dell’educazione e lo sviluppo, il patrocinio dell’amministrazione comunale e altre entità consente la realizzazione di un percorso di riabilitazione per i detenuti.
Il progetto fa parte dell’iniziativa nazionale Sport di tutti-carceri, realizzata in collaborazione con Sport e salute Spa e il Dipartimento per lo sport. Si prevede che vengano organizzate una serie di attività condotte da formatori e istruttori altamente qualificati, al fine di introdurre l’attività fisica all’interno del carcere. Questo non solo migliorerà il benessere fisico e mentale dei detenuti, ma punta anche allo sviluppo di un percorso educativo che promuova valori fondamentali come l’educazione e la disciplina per la crescita dei giovani. Questo progetto riveste un grande valore civico e mira a fornire agli detenuti un’opportunità di rigenerazione sociale attraverso lo sport.
Il progetto “Annacati” è stato presentato a Villa Niscemi dal comitato Palermo Sport e Dev, presieduto da Marianna Bellafiore, insieme al Centro internazionale per la promozione dell’educazione e lo sviluppo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lagalla. La collaborazione tra queste entità è a sostegno di un’iniziativa di alto valore civico che mira a promuovere la crescita dei giovani detenuti attraverso l’educazione e la disciplina, utilizzando lo sport come strumento di rigenerazione sociale.