Il Comune di Ragusa ha dato il via alla costituzione di un Comitato per il collegamento ferroviario tra l’aeroporto di Comiso e l’aeroporto di Catania. Questo è il risultato di un convegno organizzato dal comune di Ragusa che si è svolto lo scorso 22 settembre e che ha sollevato l’importanza di un collegamento ferroviario veloce tra i due aeroporti. È stata quindi ritenuta necessaria la creazione di un comitato composto dai comuni Iblei interessati e dalle associazioni, gruppi e cittadini che condividano l’importanza di tale progetto per il territorio e si impegnino ad approfondirne le condizioni normative, economiche e tecniche per la sua realizzazione.
La Commissione Trasporti della Camera ha chiesto di valutare la possibilità che la nuova linea ferroviaria Ragusa-Vizzini venga messa in collegamento con l’aeroporto di Comiso e con la stazione di Catania. Pertanto, si dovrebbe procedere con un nuovo studio di fattibilità per la costruzione di una diramazione dalla linea ferroviaria Gela-Ragusa verso l’aeroporto Pio La Torre, la costruzione di una stazione ferroviaria presso l’aeroporto di Comiso, e la costruzione di una nuova linea Aeroporto di Comiso-Vizzini Scalo.
Il Comitato si propone di inserire il nuovo progetto nel piano strategico 2027-2031 e si propone due micro-obiettivi la cui tempistica può essere più breve: collegare la tratta Ragusa-Gela all’aeroporto Pio La Torre e collegare la tratta Pozzallo-Sampieri al porto, gettando così le basi per una completa mobilità intermodale.
L’obiettivo del Comitato è in linea con le conclusioni della COP 28 sul clima che raccomanda di spostare su ferrovia la mobilità delle persone e delle merci. Aderendo al Comitato, i comuni di Modica, Scicli, Pozzallo, Vittoria, Chiaramonte, Comiso, la deputazione regionale e diverse associazioni hanno già dato la propria adesione. Le associazioni e i cittadini possono aderire inviando entro il 9 febbraio una Pec al comune di Ragusa, [email protected], indicando la denominazione dell’associazione e il rappresentante della stessa nel comitato. Per i singoli cittadini basta indicare le generalità, recapito telefonico e l’indirizzo e-mail.