Le Chiese di fronte alla mafia sono al centro dell’edizione 23-24 dei seminari d’Ateneo in memoria di Giambattista Scidà, magistrato catanese. Personalità come il beato don Pino Puglisi, il promotore di Libera Luigi Ciotti, il missionario Alex Zanotelli e molti altri, siano essi prelati, semplici sacerdoti, pastori o rappresentanti di altre confessioni, si impegnano quotidianamente contro l’influenza e il condizionamento delle attività criminali e l’omertà.
La risposta delle Chiese di fronte alla mafia è una condanna morale e una denuncia aperta, insieme a un impegno sociale per contrastare povertà, disuguaglianza e le cause che favoriscono la diffusione della mafia. C’è anche la difesa dei diritti umani, la promozione della legalità e un apostolato ispirato dall’intimazione alla conversione dei mafiosi.
Il tema delle chiese di fronte alla mafia sarà al centro del seminario che si terrà giovedì 18 gennaio presso l’Auditorium “De Carlo” del Monastero dei Benedettini, inaugurando il ciclo di incontri in memoria del magistrato catanese Giambattista Scidà “Territorio, ambiente e mafie” dal titolo “Dall’analisi del fenomeno mafioso alla cittadinanza attiva”.
Il ciclo di incontri, coordinato dalla prof.ssa Rossana Barcellona con Antonio Fisichella, è aperto alla partecipazione di persone iscritte a tutti i corsi di studio all’Università di Catania, e dà diritto a 3 cfu. Le iscrizioni sono aperte anche ad associazioni, insegnanti di scuola di ogni ordine e grado, persone impegnate nel mondo del volontariato e comunque interessate alla tematica.
L’obiettivo di questa edizione è concentrarsi sul cammino di chi ogni giorno agisce concretamente sul territorio, nelle istituzioni, nei luoghi del sapere e della conoscenza, nel mondo del lavoro e dell’impresa per sconfiggere illegalità e mafie.
L’incontro inaugurale sarà coordinato dal direttore del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, Roberto Cellini, e vedrà la partecipazione del rettore Francesco Priolo, dell’Arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, di Augusto Cavadi, docente di Storia della Filosofia e presidente della Casa dell’Equità e della Bellezza di Palermo, del pastore della Chiesa Valdese di Messina Francesco Sciotto e del prof. Antonio Fisichella, del Comitato contro la dispersione scolastica.