Il soprano Elisa Balbo, famosa per il suo ruolo di Liù nell’opera Turandot, si è aperta al pubblico in una recente intervista. Per la Balbo, il suo personaggio è descritto come un’anima bella che illumina l’oscurità, contrapponendosi alla fredda razionalità di Turandot. La cantante ha parlato della sua prima volta al Teatro Massimo Bellini di Catania e del suo rapporto con il personaggio.
Durante l’intervista, Elisa Balbo ha raccontato la sua esperienza teatrale al Teatro Massimo Bellini e il suo legame con il personaggio di Liù. Ha descritto Liù come una figura intrisa di sensibilità e lirismo, in netto contrasto con la razionalità fredda e distante di Turandot. La Balbo ha sottolineato l’importanza emotiva del ruolo e come questo abbia influenzato il suo approccio alla performance.
Inoltre, il soprano ha condiviso con il pubblico la sua prima volta sul palco del Teatro Massimo Bellini di Catania. Ha parlato delle emozioni e della tensione provate prima di salire sul palco e dell’entusiasmo nel calcare le scene di un teatro così importante. La Balbo ha sottolineato l’importanza del teatro nella sua carriera e l’emozione di poter condividere la sua arte con il pubblico.
Infine, Elisa Balbo ha evidenziato l’importanza del rapporto tra interprete e personaggio nell’opera lirica. Ha sottolineato come ogni interprete debba trovare un legame profondo con il proprio personaggio per poter trasmettere al meglio le emozioni e il messaggio dell’opera al pubblico.