Il consigliere Massimo Giaconia, capogruppo di Progetto Palermo in Consiglio comunale, ha espresso la sua disapprovazione nei confronti del Sindaco Lagalla, definendolo “capitano fantasma di una nave alla deriva”. Giaconia ha sottolineato che il Sindaco era presente in aula per relazionare sulla delibera di ratifica dell’accordo di programma Regione e Comune per l’utilizzo dei 58 milioni di euro dei fondi Ex Gescal, destinati agli interventi di recupero urbano nei quartieri Zen, Borgo Nuovo e Sperone. Ha sottolineato che, per norma, il consiglio comunale deve ratificare l’accordo entro i 30 giorni dalla sigla dello stesso, pena la perdita del finanziamento e ha aggiunto che durante la relazione del sindaco, i consiglieri di maggioranza erano presenti appena 12 su 26. Dopo una sospensione di circa un’ora e mezza, la seduta non si è potuta riaprire per mancanza del numero legale. Giaconia ha poi criticato la maggioranza di centro destra, sottolineando che nonostante la vittoria alle elezioni amministrative del 2022 a Palermo, questa ha dimostrato di essere allo sbando, incapace di governare e amministrare la città. Ha concluso sottolineando come atti così importanti diventano oggetto di scontro interno alla maggioranza, alimentandone le ambizioni politiche e causando disordine nella gestione della città. Ha infine criticato il Sindaco Lagalla, accusandolo di mentire sulla solidità e coesione della maggioranza.