L’Amministrazione comunale di Messina ha avviato un’iniziativa volta a creare la “Rete dei Musei e delle realtà espositive” del comune, al fine di promuovere la valorizzazione culturale e turistica del territorio. Il progetto prevede la creazione di una convenzione accreditata presso l’ANCI Sicilia, coinvolgendo diverse realtà museali ed espositive presenti sul territorio.
In un incontro tenutosi presso la sala Ovale di palazzo Zanca, l’assessore alle Politiche Culturali e Turismo Enzo Caruso ha riunito i referenti delle diverse realtà museali e espositive attive a Messina. Tra le realtà presenti si contano il Seminario Arcivescovile, i musei della Fauna dell’Università, del Tesoro del Duomo, di Cultura e Musica dei Peloritani, del Grano – San Filippo, del Novecento, Tesoro di S. Placido, MACHO – Parco Horcynus Orca, l’area espositiva “La Factory” di Linda Schipani, il Piccolo del Museo del Gusto, i musei del Santuario di Montalto, della Fortificazione Permanente dello Stretto “Forte Cavalli” e “I Ferri d’u Misteri” – Castanea, la collezione delle Tradizioni, dei Pupi e del Carretto – Gesso, le collezioni di Storia Naturale dell’Istituto Ignatianum e delle Carrozze “Cocchieri e Groom dello Stretto”, il museo S. Annibale – Basilica di Sant’Antonio e i luoghi di S. Annibale – Chiesa dello Spirito Santo. Si aggiungeranno inoltre le collezioni presenti al Palacultura, la GAMM, la Galleria d’Arte moderna della Città Metropolitana, le aree archeologiche del Comune e la collezione archeologica della Soprintendenza ai Beni Culturali Ambientali, grazie alla collaborazione dell’associazione Amici del Museo, che custodisce importanti collezioni del compianto Franz Riccobono.
Durante l’incontro, su proposta dell’assessore Caruso, si è concordata la necessità di realizzare un database contenente informazioni dettagliate sulle diverse collezioni, compresa la geolocalizzazione, i giorni e gli orari di apertura al pubblico. Questo strumento sarà fondamentale per una corretta mappatura dei siti culturali presenti sul territorio e per la loro promozione tramite il portale del turismo VisitMe e i canali social, coinvolgendo inoltre gli operatori turistici. L’obiettivo finale è la stipula di una convenzione con il Comune per la promozione e fruizione delle collezioni.