Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha presentato i risultati ottenuti nel primo anno di governo in conferenza stampa. Ha sottolineato l’importante aumento delle entrate tributarie della Regione, che è stato di circa 1,3 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Questo maggiore introito è principalmente dovuto all’aumento dei versamenti di Irpef, Ires, Iva e bollo auto. Grazie a questo aumento delle entrate, si prevede una riduzione del disavanzo di circa 1,8 miliardi di euro, arrivando così a 2,9 miliardi di euro.
Oltre all’aumento delle entrate, il presidente ha anche evidenziato l’incremento dei pagamenti da parte della Regione alle imprese. Nel 2023 sono stati immessi sul mercato 18,6 miliardi di euro, riducendo i tempi d’attesa di circa 5 mesi. Questo ha portato ad un maggiore livello di fiducia delle aziende nei confronti della pubblica amministrazione regionale.
Schifani ha inoltre annunciato la chiusura della spesa del Po Fesr 2014-2020 senza incorrere nel disimpegno delle somme. Le misure correttive apportate dal governo regionale a luglio del 2023 hanno consentito di raggiungere o superare il target di spesa stabilito dall’Unione Europea.
Il presidente ha successivamente evidenziato l’importanza del nuovo accordo Stato-Regione e la legge di stabilità e il bilancio regionali approvati nei termini, scongiurando l’esercizio provvisorio. Grazie alla riduzione della compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria, sono state liberate risorse per oltre 600 milioni di euro l’anno e si prevede la possibilità di effettuare nuove assunzioni nel settore pubblico.