I poliziotti del Commissariato di P.S. di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Barcellona Pozzo di Gotto, nei confronti di un ventenne milazzese, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per stalking nei confronti della ex compagna. Il provvedimento restrittivo in carcere è stato disposto in aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari, in quanto il giovane si è reso responsabile della violazione delle prescrizioni degli arresti domiciliari, tra le quali quella di non comunicare con persone diverse dai coabitanti, anche con il mezzo del telefono e dei social. Le indagini espletate dal personale del Commissariato di Milazzo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno accertato che il giovane riceveva numerose persone all’interno della sua abitazione e si è fatto immortalare in una foto che lo ritraeva in compagnia di un soggetto non autorizzato, pubblicata sui social. Durante l’espiazione degli arresti domiciliari, l’imputato ha reso la convivenza insopportabile ai familiari, giungendo anche ad aggredire uno di loro e costringendoli a lasciare l’abitazione. Dopo le formalità di rito, gli agenti del Commissariato di Milazzo hanno tradotto il giovane presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.