Domani (26 gennaio 2024) il test IT-alert che interesserà alcuni comuni della nella Sicilia orientale: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Centuripe, Cesarò, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Randazzo, San Teodoro, Troina. Quindi i territori interessati ricadono nelle province del Catanese, del Messinese e dell´Ennese. Ciononostante non è escluso che lo stesso messaggio IT-alert possa essere ricevuto anche in località di province diverse, quali potrebbero essere Caltanissetta (territorio di Gela) o Siracusa.
Si ricorda che si tratta di un un test, come tanti altri già attuati e in calendario in tutto il territorio italiano.
Nel caso di domani, in Sicilia, la simulazione ipotizza il collasso della diga d´Ancipa, che si trova nel territorio di Troina, in provincia di Enna. Un evento di questa natura causerebbe lo sversamento di una notevole massa d’acqua sul fiume Simeto. Interessando quindi i comuni delle province prima elencate. Con questi presupposti è facile ipotizzare che esista la seria possibilità del verificarsi di allagamenti in vaste aree, con relativo pericolo per le persone che in quel momento vi si trovano all’interno o più semplicemente le attraversano percorrendo le arterie stradali. Particolare attenzione, infatti, viene riservata alla viabilità specialmente nei casi in cui si interseca con il fiume (65 punti individuati), tanto che sono previste opportune azioni di presidio a cura dei volontari di Protezione Civile delle forze dell´ordine.
Il test IT-alert di domani prevede che, alle ore 12, i telefoni cellulari di chi si troverà nell´area della sperimentazione, emettano un suono di notifica: sullo schermo apparirà un messaggio di testo riportante l’ipotetico allarme di collasso della diga. Il messaggio, con versione anche in inglese, è il seguente: “TEST TEST – Questo è un messaggio di test IT-alert. Stiamo simulando il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it – TEST TEST”.
Pertanto chi domani dovesse ricevere il messaggio di test dovrà semplicemente far scorrere la notifica per confermarne la ricezione.
Va da sé che uno strumento come IT-alert, conclusa la fase di sperimentazione e a pieno regime, rappresenterà uno strumento utile per la salvaguardia delle vite umane. Anche per questo motivo e per migliorare lo stesso sistema IT-alert è stato creato un questionario per raccogliere, su base volontaria, i feedback di coloro che sono stati coinvolti nei test a livello regionale a partire da giugno 2023. Si tratta di un “form” da compilare dopo aver ricevuto il messaggio, ma anche, a maggior ragione, nei casi di mancata ricezione dello stesso IT-alert pur trovandosi una una delle località interessate. In questo caso ci si può collegare a questo link.