Assovini Sicilia: Next Generation, sostenibilità e trasformazione digitale

Con il comunicato stampa ricevuto dall’Associazione Vinicoltori Siciliani il 29 gennaio 2024, si delinea il futuro di Assovini Sicilia, incentrato su elementi come la Next Generation, la sostenibilità, l’enoturismo, la trasformazione digitale e la crescente presenza delle donne in ruoli strategici, ricerca e innovazione.

Secondo il sondaggio curato da Assovini Sicilia e P&G, il 58% delle aziende presenta almeno un/una under 35 in ruoli strategici di management, promozione, produzione ed ospitalità. La maggioranza della Next Generation in Assovini Sicilia è costituita da donne. Le aziende vitivinicole siciliane stanno cercando di portare contributi nuovi, frutto delle loro esperienze formative, in diversi campi, dal marketing all’architettura, dall’economia all’enologia e l’hospitality.

Sempre più donne occupano ruoli strategici nelle cantine di Assovini Sicilia. Nel futuro vitivinicolo siciliano, in crescita la presenza delle donne in azienda: il 97% delle cantine ha almeno una donna in ruoli strategici, il 59% rappresenta la propria cantina e il 46% riveste ruoli di management nel settore del marketing e promozione, mentre nel 25% dei casi occupa ruoli di direzione tecnica e controllo di qualità.

Le aziende di Assovini Sicilia hanno scommesso sul binomio turismo e vino e contribuiscono con successo a trainare il brand Sicilia valorizzando il proprio territorio. Il 90% delle aziende di Assovini Sicilia ha una struttura adibita all’enoturismo per la degustazione in cantina. Il 32% di queste possiede una struttura ricettiva con posti letto e il 30% offre una proposta di ristorazione. I servizi offerti dalle cantine Assovini sono sempre più curati e diversificati, trasformandosi in wine experience.

Il 34% delle cantine intervistate Assovini ha una certificazione SOStain, programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana, promosso dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e da Assovini Sicilia, allo scopo di certificare la sostenibilità del settore vitivinicolo regionale. Il 75% delle cantine produce vini biologici e il 13% possiede la certificazione carbon footprint.

Quasi la totalità delle aziende, negli ultimi anni, ha investito in soluzioni gestionali che permettono un maggiore controllo di qualità sia in termini di produzione (56%) che di logistica (46%), un controllo in tempo reale dei vari processi aziendali, oltre ad un nuovo approccio dinamico e professionale verso la comunicazione digitale e l’e-commerce.

Il 29% delle aziende di Assovini Sicilia intervistate ha attivato progetti grazie a partnership con varie università, istituti, enti e centri di ricerca, e sta conducendo una serie di sperimentazioni in vigna e studi che riguardano, oltre le varietà reliquia, l’analisi dei suoli, la genetica delle varietà impiantate, la valutazione dell’efficienza idrica di nuovi portainnesti di vite, il contrasto alla diffusione della cicalina con trappole cromotropiche, l’utilizzo di sistemi sempre più sostenibili per la lotta alla malattia delle piante.