Anche quest’anno, migliaia di studenti, mamme e insegnanti di Librino hanno reso omaggio a Sant’Agata che “ha rivelato la sua Bellezza universale attraverso il sorriso, quel sorriso che nella scultura è volutamente rimarcato per segnare un abbraccio forte”, commenta il mecenate Antonio Presti ideatore della Porta delle Farfalle, la più grande scultura in bassorilievo ceramico al mondo.
Stamattina infatti, nel quartiere della periferia catanese, gli alunni di dieci istituti scolastici hanno percorso proprio la Porta delle Farfalle, per consacrare a Dio mente e cuore, chiedendo intercessione attraverso Sant’Agata: la santa catanese è infatti presente in questo grande museo a cielo aperto con la scultura “Agata che sorride”.
“Agata sorride a tutti i ragazzi, a tutte le mamme, a tutta la gente di Librino e oggi più che mai dimostra che la semina della bellezza, del cuore, del sapere può restituire ai ragazzi la gioia di essere Librino, di riprendere il diritto alla cittadinanza che non passa dal chiedere ma dal fare” commenta il mecenate e continua dicendo che “la comunità ha creato un’opera di bellezza che riconsegna ai ragazzi la visione del sogno perchè è bello pensare che tutti i ragazzi di Librino sognano, affinchè si possa andare oltre l’io della società odierna per vivere come oggi in comunità e con il senso del noi”.
“Amiano Sant’Agata, amiamo Librino e tutte le periferie del mondo!” è questo l’augurio che il mecenate lancia a tutti i catanesi.