L’assessorato all’Anagrafe informa che sono 87.340 le carte d’identità elettroniche rilasciate dal Comune di Palermo nel 2023, con un incremento di quasi 10 mila tessere prodotte rispetto al 2022 (78.167). Sensibile anche l’incremento delle Cie rilasciate nelle postazioni decentrate: 72.917 nel 2023 contro le 60.730 del 2022.
“Nonostante le difficoltà presenti da anni negli uffici dell’Anagrafe, nell’ultimo anno e mezzo siamo riusciti a invertire il trend grazie al grande sforzo del personale, che ringrazio, e a una serie di misure adottate dall’amministrazione Lagalla che hanno decisamente abbattuto le attese dell’utenza. Da più di un anno abbiamo messo a disposizione dei cittadini un sistema misto che prevede la prenotazione dell’appuntamento per il rilascio della carta d’identità e un giorno di apertura libero a settimana in alcune postazioni che, però, è doveroso ricordare, è dedicato solo a determinati casi urgenti. Questo ha permesso di ridurre le attese dai 5-6 mesi all’attuale media di 5-6 settimane per ricevere una carta d’identità. Nella maggior parte delle postazioni l’attesa non supera le 4 settimane. Su questo servizio l’impegno dell’amministrazione prosegue: alla fine del 2022 è stata aperta la postazione di via Fileti e da alcuni giorni sono attivi gli uffici di via La Colla, nella terza circoscrizione. Questo significa che, ad oggi, nessuna circoscrizione è rimasta scoperta dal servizio di rilascio delle Cie”, afferma l’assessore all’Anagrafe e Decentramento Dario Falzone.
Si informa, infine, la cittadinanza che alcune postazioni decentrate nel corrente mese di febbraio, nei giorni e negli orari specificati, effettueranno ulteriori aperture straordinarie pomeridiane al pubblico senza prenotazione (I DETTAGLI NELLA TABELLA IN ALLEGATO). Si avvisano inoltre gli utenti che per il rilascio delle CIE saranno esitate con priorità le urgenze documentate, quali a titolo esemplificativo: furto/smarrimento/ viaggi urgenti (è necessario esibire il biglietto) imminente partecipazione ad esami, concorsi o gare pubbliche.