I lavori di ripristino della condotta principale dell’adduttore irriguo Magazzinazzo, nel Catanese, sono finalmente partiti. Il tratto interessato, lungo circa 540 metri, è stato in disuso per tre anni, ma grazie ai due milioni di euro stanziati, sarà possibile far ripartire l’irrigazione di una vasta porzione di territorio, pari a oltre settemila ettari.
L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori, sottolineando come ciò porterà sollievo agli agricoltori della piana di Catania, che da tempo soffrono a causa della mancanza di acqua. Sammartino ha inoltre definito l’intervento come una risposta concreta da parte del governo regionale per risolvere problemi quali siccità e stato di incuria di alcune infrastrutture, sottolineando l’importanza di garantire nuovamente l’irrigazione e porre fine ai numerosi disservizi che hanno penalizzato le aziende agricole del territorio.
La condotta principale dell’adduttore irriguo Magazzinazzo era rimasta danneggiata durante l’alluvione del 2018 e, nonostante inizialmente ripristinata, è stata successivamente smantellata in quanto necessitava di un massiccio intervento strutturale.
Gaetano Punzi, vicedirettore generale del Consorzio di bonifica della Sicilia Orientale, e Giuseppe Spartà, commissario straordinario della Sicilia Orientale, hanno espresso soddisfazione per la tempestività della Regione nel recuperare un finanziamento Cipes che stava per andare perduto, e per averlo rimpinguato con circa 600 mila euro di fondi regionali. I due hanno sottolineato che senza queste somme non si sarebbero potuti appaltare i lavori che renderanno un servizio essenziale agli agricoltori di una porzione della piana di Catania.