Corso sul Sacramento della riconciliazione a Letojanni: riflessioni e momenti di fraternità

Si è tenuto a Letojanni, dal 19 al 22 febbraio scorsi, il Corso sul Sacramento della riconciliazione promosso dal Centro “Madre del Buon Pastore” per la Formazione permanente del clero. Il tema scelto per la riflessione è stato “Chiamati a raccogliere le inquietudini della storia”.

Il primo giorno dopo l’introduzione del direttore del Centro, don Antonio Sapuppo, si è affrontato il tema del sacramento come riparazione attraverso la relazione del gesuita p. Emanuele Iula.

A seguire sono stati sviluppati diversi moduli: il modulo canonista è stato trattato da don Alberto Iraci, il quale ha sottolineato i tratti del confessore e del penitente; il modulo sociologico è stato svolto dal prof. Francesco Pira il quale si è soffermato sulle difficoltà incontrate nella confessione a partire da un mondo in continuo cambiamento, con particolare attenzione alle sfide etiche in ambito del digitale.

Il modulo psicologico è stato affidato a p. Giovanni Salonia con due tutors che lo hanno affiancato nei laboratori.

Il modulo liturgico è stato sviluppato da p. Domenico Messina, con il quale i partecipanti si sono confrontati sulle ferite del sacramento della riconciliazione.

“Quest’anno oltre ai seminaristi del VI anno dei nostri seminari diocesani – dice don Sapuppo -, abbiamo avuto una importante presenza di sacerdoti secolari e religiosi con diversi anni di ordinazione, ed alcuni francescani in formazione. È stata una bella esperienza di Chiesa in cui ancora una volta abbiamo sperimentato l’importanza della formazione permanente e la necessità di trovare occasioni per vivere esperienze di fraternità. Con tutti i relatori, infatti – aggiunge il direttore del Centro Madre del Buon Pastore – si è instaurato un clima di fraterna condivisione, dettata non solo dai contenuti dottrinali ma soprattutto da una ricca condivisione di esperienze sacerdotali”.

Un momento intenso di comunione è stata la celebrazione eucaristica di martedì 20 febbraio, presieduta da mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina.

Fraternità e bellezza hanno trovato poi una esplicitazione concreta in alcuni momenti serali, come quella dedicata alla visita di Taormina: i partecipanti al corso di formazione sono stati accompagnati da una guida attraverso un itinerario particolarmente suggestivo fra le vie e fino ad alcune chiese della città.

Particolarmente gradevole la visita alla Cattedrale di S. Nicola, dove il parroco mons. Carmelo Lupò ha preparato una speciale accoglienza.

Il prossimo incontro in programma con il Centro “Madre del Buon Pastore” è per il prossimo 3 marzo ad Agrigento, con i diaconi permanenti.