Il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza per 12 mesi nelle province di Catania, Messina, Palermo e Trapani a causa degli incendi che hanno colpito l’Isola lo scorso anno. Le risorse stanziate ammontano a 6,1 milioni di euro, destinate a finanziare interventi urgenti come l’alloggio degli evacuati, il ripristino delle reti idriche e fognarie, la viabilità e la rimozione dei rifiuti combusti.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è detto soddisfatto per l’obiettivo raggiunto, commentando la decisione del Consiglio dei ministri. Schifani ha dichiarato che la Protezione civile nazionale ha revisionato la propria posizione iniziale di diniego sullo stato di emergenza, in seguito alla documentazione inviata dalla Regione. Questo permetterà di anticipare le risorse necessarie per affrontare la situazione di emergenza.
Gli incendi che hanno colpito varie province dell’Isola lo scorso anno hanno provocato gravi danni, mettendo in pericolo la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. L’eccezionale ondata di calore ha contribuito all’espansione degli incendi, aggravando la situazione e richiedendo interventi immediati per limitare i danni e garantire la sicurezza dei residenti.
Le risorse stanziat dalla Regione Siciliana saranno utilizzate per finanziare interventi urgenti e necessari per il ripristino della normalità nelle zone colpite dagli incendi. Questo permetterà di accelerare le operazioni di soccorso e di ripristino, garantendo il supporto necessario alla popolazione colpita dalla tragedia.
La decisione del Consiglio dei ministri di approvare lo stato di emergenza in Sicilia è stata accolta positivamente dal presidente della Regione Siciliana e rappresenta un importante passo avanti nella gestione della situazione di emergenza. Le risorse messe a disposizione saranno fondamentali per affrontare le sfide poste dagli incendi e per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione colpita.