Il Convegno “Carismi in dialogo: Vita Consacrata e laicato” ha visto la partecipazione di circa centosessanta religiosi, religiose, consacrati negli Istituti secolari, l’Ordo virginum e, per la prima volta, l’Ordo viduarum provenienti da tutta la Sicilia. L’evento, organizzato dalla Consulta presieduta da Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta, e voluto dalla CESI per la Vita consacrata, si è svolto a Cefalù nei giorni 23 e 24 febbraio.
Durante la preghiera di apertura, Mons. Giuseppe Marciante ha offerto una riflessione sulla vocazione alla santità come denominatore comune per laici e consacrati, ispirandosi all’esperienza mistica del crocifisso testimoniata da Francesco di Assisi. La biblista Mariuccia Lo Presti ha poi illustrato le dimensioni del carisma facendo riferimento alla profezia, come dono di Dio che determina una nuova relazione da discernere e valorizzare per l’edificazione della Comunità.
La Filosofa e teologa Anna Maria Viola ha indicato le dinamiche necessarie per favorire il dialogo tra laicato e vita consacrata, sottolineando l’importanza di cercare senso in un tempo segnato dallo smarrimento e dalla difficoltà di cogliere il progetto di Dio per ciascun individuo. Richiamando i principi del Concilio, ha sottolineato l’azione dello Spirito santo, l’accoglienza evangelica e la responsabilità nel portare i pesi gli uni degli altri.
Nell’omelia del secondo giorno, il Vescovo ha sottolineato l’importanza del rapporto tra la profezia e la parresia, basato sulla Parola di Dio e sulla dimensione sacrificale della vita che trova in Cristo il suo modello e centro propulsore. Durante i lavori emersi dai tavoli sinodali è emersa la volontà di attuare nuove iniziative intercongregazionali che coinvolgano maggiormente mettendo in sinergia il laicato e la vita consacrata, testimoniando l’importanza del lavorare insieme per condividere i vari carismi.