Il Comune di Palermo ha deciso di costituirsi parte civile nel processo contro 17 dipendenti RAP accusati di truffa e falsa attestazione. L’udienza predibattimentale si è svolta presso la V sezione del Tribunale monocratico di Palermo.
I dipendenti RAP sono accusati di allontanarsi dal posto di lavoro in maniera prolungata e non giustificata per svolgere attività non connesse ai propri compiti. Questi reati sono stati accertati da un’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Piazza Verdi con il coordinamento della Procura.
La RAP chiede il risarcimento totale del danno patrimoniale e di immagine causato dall’assenteismo dei dipendenti imputati. L’azienda ha annunciato provvedimenti disciplinari severi nei confronti degli imputati, che rischiano anche l’affronto e l’offesa verso i lavoratori onesti che ogni giorno svolgono il loro dovere con rispetto e abnegazione.
L’udienza è stata fissata per il 12 aprile prossimo e più della metà degli indagati ha già chiesto di essere sottoposto alla messa alla prova. Il presidente della RAP, Giuseppe Todaro, ha dichiarato che non sarà concesso alcuno sconto a chi infanga l’azienda. Todaro ha sottolineato che l’assenteismo danneggia non solo l’azienda ma rappresenta un affronto verso i lavoratori onesti.