Il 11 marzo 2024 si è tenuta la commemorazione di Giuseppe Siciliano, vigile del Fuoco che perse la vita durante il crollo di una palazzina avvenuto il 11 marzo 1999. L’assessore Fabrizio Ferrandelli ha ricordato quei momenti drammatici in cui Siciliano perse la vita nel tentativo di salvare delle persone intrappolate. Anche i suoceri di Siciliano, Maria Gugliotta e Salvatore Finocchio, persero la vita in quella tragedia, che colpì l’intera città.
A 25 anni da quel tragico evento, l’assessore e il consigliere del suo gruppo, Antonino Abbate, hanno voluto onorare il coraggio di Giuseppe Siciliano, definito un eroe che ha sacrificato la sua vita per proteggere gli altri. Ferrandelli ha sottolineato l’importanza di non dimenticare il valore della legalità e della sicurezza, soprattutto in momenti come il “sacco di Palermo”, in cui tali principi sono stati messi da parte a favore del profitto.
La commemorazione di Giuseppe Siciliano è stata un momento per riflettere sull’importanza della sicurezza e della legalità nella società. L’assessore Ferrandelli ha sottolineato il coraggio e il sacrificio di Siciliano, ricordando l’evento tragico che ha segnato la città di Palermo. La commemorazione ha rappresentato anche un monito contro l’indifferenza verso questi valori fondamentali, che devono essere sempre difesi e preservati.