Il Consiglio Comunale di Catania ha approvato all’unanimità il regolamento per l’esercizio della democrazia partecipata, con una votazione favorevole bipartisan di tutti i gruppi politici presenti. Questo regolamento disciplina la partecipazione dei cittadini alle scelte di governo, utilizzando il 2% dei trasferimenti del gettito Irpef, che per la città di Catania corrisponde a circa 200 mila euro all’anno.
Il regolamento è stato presentato in aula dal vicesindaco Paolo La Greca e dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro ed è stato adottato sulla base della proposta dell’amministrazione comunale e di cinque emendamenti redatti dalla IV commissione consiliare “Statuto”, presieduta da Gianina Ciancio. Le modifiche apportate all’originale proposta sono state successivamente incluse dall’Amministrazione Trantino. Nel corso del dibattito in consiglio sono intervenuti diversi consiglieri per discutere i dettagli del regolamento.
Una delle novità più significative del regolamento è l’estensione del diritto di voto ai sedicenni, una scelta contenuta in uno degli emendamenti presentati dalla commissione consiliare. Questa modifica è stata accolta dall’Amministrazione Comunale come congrua e in linea con l’obiettivo generale del documento redatto dagli uffici della Direzione Gabinetto del sindaco.
Con questo regolamento, i cittadini avranno la possibilità di scegliere i progetti da sottoporre alla cittadinanza, per essere successivamente valutati da una commissione e sottoposti a votazione attraverso il sistema digitale di identificazione dei votanti tramite Spid. Sarà anche allestita una sede fisica per la votazione con schede progetti e si prevede un maggiore coinvolgimento delle sedi municipali decentrate per diffondere l’opportunità di voto in tutti gli ambiti territoriali della città.
In seguito alla votazione unanime del consiglio sul regolamento per l’esercizio della Democrazia Partecipata, il presidente della IV commissione consiliare, Gianina Ciancio, ha rilasciato una nota di soddisfazione per il lavoro svolto. Ha ringraziato tutti i componenti della commissione per aver collaborato e contribuito al testo del regolamento, sottolineando soprattutto l’importanza dell’abbassamento dell’età dei votanti da 18 a 16 anni, per coinvolgere maggiormente i giovani nelle scelte politiche della città.