La squadra di basket dell’APU Udine ha dimostrato di avere rotazioni chilometriche e di poter contare su due quintetti ben gestiti dal coach Adriano Vertemati, esperto ex giocatore e vice allenatore con il Bayern Monaco. Il team ha trovato definitivamente la quadra nelle ultime settimane, come dimostra l’imbattibilità nella fase ad orologio. Tatticamente predomina l’uso del tiro da tre punti, grazie alla presenza di esterni dotati di ottime capacità balistiche, e all’abilità dei lunghi (tranne Delia) nel creare spazi in campo. In difesa l’aggressività è di alto livello, come dimostra il primo posto nella classifica dei punti subiti alla fine della regular season, con meno di 70 punti di media.
Mirza Alibegovic è la guardia micidiale del team, ex giocatore di Torino e Vanoli Cremona, che si dimostra letale dal perimetro con il 44% di precisione nei tiri da tre punti. Alibegovic è il go-to guy della squadra quando servono soluzioni cruciali durante le partite. Jason Clark, playmaker statunitense con esperienza in Europa, è un’arma offensiva versatile che può mettere punti ma anche distribuire assist ai compagni, con una media di 10.8 punti, 3.5 falli subiti e 3.8 rimbalzi a partita.
Tra i lunghi spicca Jalen Cannon, ex Tortona e Vanoli Cremona, che grazie alla sua forza fisica compensa la mancanza di centimetri, garantendo punti e rimbalzi importanti per la squadra. Il giocatore argentino Marcos Delia, con una carriera importante in Europa, è un lungo di grande tecnica individuale che può aiutare la squadra in entrambe le metà campo con la sua capacità di aprire spazi e trovare soluzioni efficaci.
L’ala italiana Lorenzo Caroti e il playmaker Diego Monaldi portano esperienza e qualità al gioco della squadra, con capacità tecniche e di gestione del gioco importanti. Il lungo Quirino De Laurentiis, proveniente da Agrigento, Tortona e Scafati, si fa notare per la sua presenza in area e le ottime percentuali al tiro. Raphael Gaspardo, con esperienza in serie A a Brindisi, è un giocatore che fa affidamento sulla tecnica e il tiro piuttosto che sulla forza fisica.
Infine, Matteo Da Ros e Gianmarco Arletti contribuiscono con le loro capacità tecniche e fisiche alla causa della squadra, fornendo risorse importanti dal campo. La squadra dell’APU Udine si presenta come un avversario temibile in vista delle prossime sfide del campionato.