Il Consiglio comunale di Catania ha recentemente approvato all’unanimità il nuovo regolamento per l’affidamento dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il documento è stato presentato dall’assessore ai Beni confiscati, Viviana Lombardo, durante la seduta presieduta da Sebastiano Anastasi in presenza del sindaco Enrico Trantino. Questo nuovo regolamento sostituisce quello approvato nel 2014 e ha ricevuto diversi emendamenti, inclusi quelli proposti dalle commissioni e dai consiglieri presenti.
Il regolamento, che contiene 31 articoli suddivisi in 5 capi, introduce diverse novità per garantire la trasparenza e l’efficienza nella gestione dei beni confiscati. Tra le principali novità si trovano la creazione di un ufficio e uno sportello beni confiscati presso l’indirizzo di Via Monte Sant’Agata 6, il registro dei beni confiscati, la costituzione di un osservatorio permanente, e le linee guida per la destinazione dei beni confiscati.
Il regolamento è stato redatto in conformità alle disposizioni di legge che prevedono che i beni confiscati alla criminalità organizzata possano essere trasferiti per fini istituzionali o sociali, prioritarie al patrimonio del comune in cui si trova l’immobile. I comuni possono gestire direttamente il bene o assegnarlo in concessione a enti, associazioni, cooperative sociali o centri di recupero.
Durante la seduta sono state anche approvate due mozioni. La prima, presentata dalla consigliera Melania Miraglia, riguarda la risoluzione delle criticità legate alla carenza di personale nel VI Municipio del Comune. La seconda, presentata dal consigliere Maurizio Mirenda, riguarda la sicurezza e prevede l’utilizzo di fondi regionali per impiegare associazioni ex forze dell’ordine.
Il nuovo regolamento sui beni confiscati rappresenta un passo importante per garantire la corretta gestione e destinazione di tali beni, contribuendo alla lotta contro la criminalità organizzata e alla promozione di iniziative a fini sociali e istituzionali.