Donnafugata ha deciso di salutare la primavera con il lancio del Chardonnay Opera Unica 2018, un vino irripetibile proveniente dalle campagne della Sicilia Occidentale. Questo vino ha un profilo organolettico particolarmente interessante, risultato di circostanze climatiche rare e di un’interpretazione sartoriale.
L’Opera Unica è l’eredità di una vendemmia insolita nella tenuta di Contessa Entellina, che non si è più ripetuta dal 2018. Grazie alle precipitazioni intense e alle condizioni di temperatura e umidità, si è formata la botrytis cinerea sui grappoli di Chardonnay, dando vita a un vino davvero speciale.
Antonio Rallo, winemaker dell’azienda, ha dichiarato che l’accurata vinificazione e l’affinamento in bottiglia per oltre 4 anni hanno permesso di far emergere tutto il potenziale organolettico delle uve botritizzate, conferendo al vino uno stile sorprendente e un bouquet straordinariamente ampio.
Opera Unica, che prende il nome da una vecchia commercializzazione degli anni ’80, è stata prodotta in sole 6.574 bottiglie. Con riflessi dorati e ramati, questo Chardonnay regala sentori di frutta matura, agrumi canditi, zafferano, zenzero, miele di castagno e cera d’api, con un gusto secco, acidità spiccata e un finale sapido.
Il vino si abbina perfettamente a piatti come sushi, formaggi semi-stagionati, piatti a base di funghi e carni bianche. Un prodotto artigianale che esprime il meglio dei vigneti di Donnafugata, sempre aperto all’innovazione.
La sua etichetta, curata da Stefano Vitale, richiama suggestioni klimtiane e celebra simbolicamente la ricchezza organolettica di quest’Opera. Un vino che promette grandi emozioni per appassionati e collezionisti.