L’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Sicilia annuncia l’arrivo di interventi per un totale di 860 milioni di euro. Il dirigente del dipartimento delle Infrastrutture e della mobilità, Salvo Lizzio, sottolinea l’importanza della costante interazione con il territorio per fornire risposte rapide ed efficienti alle criticità presenti.
Lizzio evidenzia la fragilità del territorio siciliano, che va dalla zona dei monti del Messinese alle Madonie fino al sistema di aste fluviali della provincia di Catania. Sono presenti problematiche complesse che richiedono attenzione e interventi mirati per risolverle e garantire la sicurezza dei cittadini.
Il dirigente sottolinea anche il recente studio dell’Enea, che classifica la Sicilia tra le regioni più esposte a eventi meteorologici estremi e al terzo posto per il rischio di mortalità correlato. Lizzio si dice consapevole degli obiettivi da raggiungere e delle sfide da affrontare, riconoscendo l’importanza del lavoro svolto dall’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico.
Lizzio ricorda la tragedia di Giampilieri come un momento doloroso che ha evidenziato l’importanza del lavoro svolto dall’Ufficio. Sottolinea l’attenzione ai dettagli e ai problemi quotidiani che affliggono i comuni siciliani, evidenziando la necessità di un impegno costante e continuo per garantire la sicurezza e la prevenzione del dissesto idrogeologico nell’isola.